In questa soleggiata prima domenica del mese di ottobre, il rugby ha di nuovo ‘scavalcato’ le mura del carcere di Livorno. Questa volta a far visita alla compagine delle ‘Pecore Nere’ – la rappresentativa dei detenuti di alta sicurezza dell’istituto penitenziario labronico de ‘Le Sughere’ -, è stata la seconda squadra del CUS Pisa (la cosiddetta formazione dei ‘Cinghiali Bianchi’).

Le ‘Pecore Nere’, che da tre anni partecipano alle iniziative ‘palla ovale in carcere’, progetto patrocinato dalla società Lions Amaranto Livorno, ha dovuto cedere – sia pur con l’onore delle armi – di fronte ad un avversario più esperto e meglio organizzato. Gara disputata con piccole deroghe al classico regolamento. Dopo le mete non si sono battuti i calci di trasformazione.

Terreno di gioco dalle dimensioni ridotte. Squadre con 13 elementi e mischie no contest.Le Pecore Nere passano in vantaggio nel primo tempo e tengono con grande autorevolezza il campo. La partita è combattuta, con la rappresentativa de ‘Le Sughere’ che getta alle ortiche un paio di chiare occasioni da meta. Sul finale della prima frazione i pisani riescono a pareggiare. Si va al riposo sul punteggio di parità (1-1). Al rientro in campo cussini provano a spingere sull’acceleratore chiamando gli avversari agli straordinari in difesa.

Gli universitari sorprendono i padroni di casa tre volte, ma sul finale un’impennata di orgoglio fa accorciare le distanze alle Pecore Nere. Finisce 2-4. Il risultato, in queste gare del tutto speciali, ha un valore relativo, ma nessuno dei protagonisti ha mai abbassato la guardia.

La maggiore esperienza e la freschezza fisica hanno fatto la differenza a favore dei ‘Cinghiali Bianchi’, ma per quanto riguarda la grinta e la determinazione i ragazzi allenati da Manrico Soriani e Michele Niccolai hanno ben figurato. La squadra del carcere si allena una sola volta a settimana ed è composta completamente da neofiti della palla ovale.

La strada da percorrere è ancora lunga, ma è quella giusta e i miglioramenti sono costanti. Per l’occasione, l’Associazione Amatori Toscana Rugby, oltre ad organizzare il terzo tempo, ha consegnato alla squadra dei detenuti un nuovo completo da gioco fornito dalla FIR, segno tangibile di un’attenzione sempre maggiore a questo progetto. L’iniziativa della ‘palla ovale in carcere’ intende portare qualche ora di spensieratezza all’interno dell istituto carcerario, ma soprattutto si prefigge di trasmettere i valori base di questo sport e, perchè no, offrire un’occasione di riscatto per coloro che lo vorranno una volta finita la detenzione.

Un ringraziamento particolare per l’impegno e la disponibilità va all’educatrice che segue il progetto dottoressa Patrizia Critti ed a tutti gli agenti di custodia. Cinghiali Bianchi in campo con Vita (cap.), Suma, Consorti, Annecchini, Viglione, Risaliti, Caverni, Moroni, Muraca, Vendemmiati, Cini, Magliano, Fabiano, Moscatelli, Antonucci. All.: De Pascale. Pecore Nere in campo con Fabio, Vincenzo, Frank, Marco, Raffaele, Wiliams, Franco, Emanuele, Ciro, Antonio, Ottavio (cap.), Gioacchino, Antonio, Jaun Pablo, Giovanni Pasquale. All.: Soriani e Niccolai. Arbitro: Giannellini di Campiglia.