O’SHEA: “LA REAZIONE CHE VOLEVAMO, HO VISTO GIUSTA MENTALITA’”
GHIRALDINI: “DIREZIONE E’ CHIARA, SAPPIAMO DOVE VOGLIAMO ANDARE”
Kobe (Giappone) – Avevamo chiesto una reazione alla squadra e credo che questa si sia vista e sia stata eccezionale oggi per i primi sessanta minuti, anche se forse non si è riflettuto molto sul punteggio. La meta non data a Minozzi ha cambiato il momentum della partita, ma siamo riusciti ancora a reagire e voglio fare i complimenti a Leonardo per come ha gestito la squadra in questa settimana difficile” è la prima reazione a caldo del CT azzurro Conor O’Shea dopo la vittoria di Kobe sul Giappone che chiude la stagione  

Dobbiamo giocare allo stesso livello a cui abbiamo giocato oggi per quasi un’ora ogni volta che scendiamo in campo. Stiamo cambiando molte cose per il meglio, ma anche se stiamo facendo le cose giuste sappiamo che c’è ancora molto da fare, e lo faremo insieme a questo gruppo, alle Zebre e alla Benetton che in questi giorni ci hanno fatto sentire la propria vicinanza. Sono felice per la vittoria di oggi per quel che significa per i giocatori, per i fans, per tutto il rugby italiano e perché oggi i più giovani della squadra hanno imparato molto da questa partita e da questa vittoria” ha aggiunto il CT.

Avevo chiesto ai ragazzi di sfidare loro stessi e nei primo cinquanta, sessanta minuti ho pensato che avevamo sprecato molte opportunità, ma quando il margine nel punteggio si è ridotto la nostra mentalità ha fatto la differenza. Abbiamo un gruppo giovane ma di qualità e la vittoria di oggi è fondamentale per il nostro futuro” ha dichiarato O’Shea. “Non solo abbiamo battuto una squadra che ci precede nel ranking, ma abbiamo visto un’Italia capace di esprimersi a un differente livello”.

“Dopo la meta non concessa a Minozzi il Giappone ha pensato di avere una chance, sono questi piccoli momenti che possono cambiare una partita, ma il lavoro della squadra è stato eccezionale da parte di tutti, penso ad esempio a Tebaldi che ha fatto un grande lavoro per evitare un tenuto: è la dimostrazione che l’aspetto mentale resta cruciale per noi a questo livello”.

Sappiamo di avere grandi responsabilità per noi e per tutto il rugby italiano, oggi sono solo felice per la squadra e per i nostri fans, ma questo gruppo di ragazzi ha grandi qualità e stando insieme non potrà che continuare a crescere, c’è grande potenziale per il futuro” ha concluso O’Shea.

Sono orgoglioso della reazione della squadra dopo Oita – ha detto Leonardo Ghiraldini – anche se l’obiettivo del tour era vincere la serie con il Giappone e non pareggiarla oggi abbiamo giocato un ottimo rugby e reagito in modo brillante alle difficoltà

Sappiamo dove vogliamo andare e quella di oggi è una grande vittoria per noi e per lo staff, negli ultimi due anni abbiamo lavorato molto duro e continueremo a farlo, la direzione è chiara”.

Il Giappone si è confermato un’ottima squadra, ha fatto grandi progressi in mischia e in rimessa laterale e hanno saputo metterci sotto pressione là davanti, credo oggi il loro pack sia a livello di quelli che affrontiamo nel 6 Nazioni”. 

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