Oita (Giappone) – “E’ un punteggio che brucia, inutile nasconderlo. Nei momenti in cui avremmo dovuto imprimere una svolta alla partita non ci siamo riusciti, loro sì. Eravamo venuti per vincere i due test-match, ora dobbiamo fare risultato a Kobe tra una settimana” ha detto il CT azzurro Conor O’Shea dopo la sconfitta di Oita nel primo test-match del tour estivo.

“Non credo ci sia stata una squadra che ha dominato la partita per ottanta minuti, ma è vero che il Giappone ha tenuto il controllo della partita nell’ultimo quarto di gara. Noi non abbiamo saputo mettere punti sul tabellone quando ne abbiamo avuto la possibilità, sia nel primo che nel secondo tempo, e come era già capitato in passato abbiamo permesso che l’energia del match ci scivolasse dalle mani” ha aggiunto O’Shea.

“Il Giappone ha confermato di essere un’ottima squadra, in grande condizione fisica, e la continuità tra il Super Rugby e la Nazionale sicuramente è stata un fattore importante per loro, oltre ad alcune ottime individualità come Mafi ed altri atleti: ma noi dobbiamo, come sempre, concentrarci sulle cose che possiamo controllare e non sull’avversario. Segnando quando avremmo dovuto, la partita sarebbe stata diversa” ha concluso il CT.

“Non abbiamo concretizzato alcune opportunità chiave – ha detto il capitano azzurro Ghiraldini – come era successo al 6 Nazioni. Dobbiamo cambiare questo aspetto, e lavorare più duro per riuscirci. Abbiamo le qualità per giocare e vincere a questo livello. Non siamo stati pienamente competitivi oggi, ma pieno merito al Giappone per questa vittoria”.