Questo pomeriggio nel Salone del CONI nella Casa delle Federazioni in Genova, si è sviluppato un primo incontro stampa in merito all’iniziativa dell’Associazione Usciamo dal Silenzio e del Centro Antiviolenza Mascherona che organizzano eventi contro la violenza sulle donne.

In questo caso il CFFS Cogoleto Rugby, con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Cogoleto, hanno organizzato il I° TROFEO VALE SEMPRE, competizione rugbistica femminile Over 35, in programma domenica 25 febbraio (ore 14,00) al campo sportivo Marco Calcagno di Cogoleto.

All’incontro stampa hanno preso parte l’Assessore allo Sport della Regione Liguria, Ilaria Cavo, il Presidente CONI Liguria Antonio Micillo, il Presidente del Comitato Regionale Rugby, Oscar Tabor, e il Presidente del CFFS Cogoleto Rugby, Alexios Cena.

Intanto l’Assessore Ilaria Cavo è intervenuta asserendo che: “ Ogni occasione, che sia il palco di Sanremo o un campo da rugby, è importante per dare un segnale contro la violenza sulle donne, un fatto che riguarda tutti noi. La nostra regione non è indenne: ogni anno sono circa un migliaio le donne che si rivolgono ai nostri centri antiviolenza, senza contare il sommerso. Ed è proprio per farlo emergere che dobbiamo puntare su iniziative di questo tipo. Dobbiamo far sapere alle donne che non sono sole, che ci sono centri, associazioni e istituzioni che possono aiutarle.”

Regione Liguria, oltre a patrocinare il trofeo di rugby di Cogoleto, ha fatto in modo che questa iniziativa fosse coinvolta, a margine del Festival di Sanremo, nell’iniziativa nazionale di BasketArtisti Unicusano in collaborazione con la Nazionale Cantanti: artisti, atleti, visitatori e giornalisti si sono ritrovati per dire no alla violenza sulle donne con un messaggio sui social network e hanno realizzato un “muro”, una barriera contro la violenza, costruita da mattoni firmati da tutti i personaggi che hanno aderito.

Un’iniziativa fortemente simbolica, a margine della quale si sono tenute conferenze e incontri a cui hanno partecipato anche le rugbiste di Cogoleto, come testimonial. Hanno incontrato a Sanremo i bimbi delle scuole nell’ambito di un progetto di orientamento per i piu’ piccoli contro gli stereotipi di genere. “ Far vedere a un bambino che un giocatore di rugby non è per forza un uomo, ma puo’ essere una donna, significa trasmettere un messaggio chiave in una fase importante dello sviluppo – conclude l’assessore. Significa prevenire il germe negativo della violenza e dell’avversità alle donne.” L’iniziativa di Sanremo puo’ essere l’inizio di un percorso che coinvolga nell’orientamento nelle scuole anche lo sport e questa società così vitale.