Di Andrea Pelliccia

Ivano Fossati (se mai leggerà quest’articolo) mi perdonerà se mi permetto di parafrasare il titolo di una sua bella e celebre canzone (“Questi posti davanti al mare”) per parlare di rugby.

Rugby e mare: connubio curioso ma non troppo se a contendersi il pallone ovale sono le squadre che rappresentano le Repubbliche Marinare. Amalfi, Genova, Pisa, Venezia.

E poi il luogo della sfida è lo Stadio Albricci a Napoli, lo stadio appena restituito allo sport nazionale (ne ho già parlato diffusamente nell’articolo “Lo stadio ritrovato“), distante poco più di un chilometro in linea d’aria dal Porto.

Ventisei maggio 2012. Rugbisti che vengono dal mare e che si ritrovano vicino al mare per disputare il VI Trofeo di rugby old delle Repubbliche Marinare. Bella iniziativa, legata al più celebre palio remiero.

L’Old Napoli Rugby Club, che gioca per conto di Amalfi, può difendere in casa il titolo conquistato lo scorso anno a Venezia. Sulla carta l’avversario più ostico nella strada verso il successo è la squadra del Rugby Club I Pirati, gli old di Cecina, Livorno e Pisa.

Le altre due squadre, Old Rugby Genova e Old Rugby Venezia, pronte a inserirsi come outsiders, avvalendosi di alcuni rugbisti “prestati” per l’occasione da Napoli.

Il sorteggio del girone all’italiana sembra mettere di fronte subito le finali anticipate: Genova contro Venezia e Napoli contro Pisa.

La prima sfida si conclude con la vittoria di Venezia, la seconda con quella di Pisa al termine di un incontro serrato e combattuto. Pisa ancora vincente nella partita successiva contro Genova, Venezia prevale a sorpresa su Napoli.

Quindi è il terzo turno del girone a prospettare le vere finali: Napoli contro Genova per il terzo posto, Pisa contro Venezia per la vittoria finale.

Entrambe le sfide terminano in parità: a decretare la classifica definitiva la differenza mete.

A trionfare, a sorpresa, Venezia. Seguono in classifica Pisa, Napoli e Genova.

La squadra della Serenissima può così sollevare il bel trofeo in vetro di Murano.

Terzo tempo memorabile, come lo è stata l’intera giornata.

Appuntamento l’anno prossimo a Livorno. Per ritrovare e ammirare questi rugbisti davanti al mare.