“Abbiamo riacceso ufficialmente i motori per affrontare, al meglio, il Campionato di Serie C. Una scelta precisa, quella di ripartire, dal basso, per un progetto che non si interrompe e che mira a ricreare un grande percorso, in reazione ai problemi causati dalla pandemia Covid, che hanno mortificato, per fortuna solo in parte, presenze ed entusiasmo”

Questo, in sintesi, il pensiero del presidente del Ragusa Rugby, Erman Dinatale, in vista della stagione della Senior Maschile, 2022-2023.

La mancata partecipazione al campionato di Serie B diventa quindi, per Ragusa, un modo per concentrarsi, ancora meglio, sull’allargamento della partecipazione allo stile del rugby, specie per le fasce più giovani.

“E gli effetti si sono già visti – spiega il vicepresidente, Paolo Sartorio e la consigliere Gianna Giummarra – con il coinvolgimento, rinnovato, di tanti atleti ragusani che orbitavano nel nostro ambiente ma da qualche tempo non erano più parte attiva, in campo e fuori, per la vita del club. E’ importante che la squadra senior maschile torni a giocare coinvolgendo i tanti ragazzi che negli ultimi anni si erano allontanati, sono un importante punto di riferimento per i più giovani.

Inoltre, potremo contare su uno staff tecnico di altissimo livello, e molto numeroso, che ci consentirà di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo sempre posti. A partire dalla guida tecnica, che sarà quella di Massimo Lucenti, vecchia conoscenza del rugby ibleo, bandiera del Padua prima e del Clan poi, che torna ad allenare e a prendere letteralmente per mano tutto il gruppo di atleti iblei. Grande lavoro anche da parte di Andrea Gulino, neo-coordinatore tecnico del club, che è riuscito a coinvolgere, nelle scorse settimane, tantissimi pezzi da novanta del nostro movimento. Emanuele Minardi sarà il consulente tecnico a supporto dello staff, mentre allenatori in seconda, Massimo Cannata, Giuseppe Iacono e Stefano Russo, mentre la squadra dei Team Manager sarà composta da Emanuele Corallo, Giorgio Tumino e Vincenzo Leggio”.

“Sono felicissimo – spiega Massimo Lucenti – di far parte di questo nuovo progetto, che mira a coinvolgere non solo tanti giovani, linfa vitale del club, ma anche chi, nel tempo, si era allontanato per vari motivi, lavorativi e familiari. Ci siamo, alla grande, per fare la nostra parte”.