Il XV ragusano è sceso in campo con la giusta carica agonistica e ha messo in scena una prestazione autorevole e senza sbavature chiudendo la pratica già nel primo tempo.
Di fronte un Santa Maria Capua Vetere che, seppur in formazione ridotta, schierava, oltre al forte ex L’Aquila Alessio Cocchiaro,
una mischia pesantissima e di esperienza che nei primi minuti ha creato non pochi problemi ai padroni di casa.
Proprio su questo vogliamo focalizzare la nostra attenzione: le maggiori difficoltà dei ragusani in questo campionato sono sempre state nella mischia che, seppur tecnica, ha sempre sofferto la differenza fisica rispetto alle altre compagini. Oggi invece abbiamo visto una crescita importante, i ragazzi hanno subito reagito prendendo fiducia mischia dopo mischia e riuscendo ad imporre anche la propria superiorità. Il lavoro di coach Greco con i ragazzi unito a quello sul piano tattico si sono visti e lasciano ben sperare per il prosieguo della poule promozione.

La mera cronaca della partita si concentra praticamente in una ventina di minuti scarsi del primo tempo. Dopo i primi 3 punti di Failla nei primi minuti al 20’ i ragusani scardinano l’equilibrio della partita con Del Moro, che finalizza una bella giocata partita da una touche sui 22 campani.
Poco dopo mischia sempre a ridosso dei 22 ospiti, giocata di nuovo con Del Moro che buca in prima fase sull’ apertura di Iacono, resiste a un paio di placcaggi e da palla a Valenti che scarica subito su Daniele Gulino, 17 a 0.
Una decina di minuti più tardi tocca all’esordiente Zago (di rientro dall’Amatori Catania) schiacciare l’ovale al centro dei pali: touche ragusana poco oltre il centrocampo, si forma una maul ben guidata dal 9 La Rocca che, dopo un buon avanzamento apre a capitan Iacono, l’apertura iblea gioca stretto col fratello Stefano che rompe una serie di placcaggi e ricicla per Zago a pochi metri dalla linea di meta.
Sul finale del primo tempo bellissima azione del duo Carbonaro-Modica, la seconda linea iblea, dopo una bella percussione centrale, scarica il pallone al compagno che subito restituisce la cortesia beffando la difesa campana, all’accorrente Gulino, sempre al posto giusto al momento giusto, il compito di ricevere palla a pochi passi dalla meta e fissare il punteggio sul 31 a 0, tutte e quattro le mete trasformate da Failla.
Nel secondo tempo da segnalare esclusivamente la meta proprio di Failla (anche questa trasformata), epilogo di un bellissimo coast to coast di Scrofani che, partendo dai propri 22, tra finte e slalom si beve quattro uomini e scarica a una mano sull’accorrente estremo ragusano che deve solo correre per una quindicina di metri e festeggiare con i compagni;

Qui termina la nostra cronaca perché un paio di infortuni non consentono ai sammaritani di proseguire l’incontro in 15 quindi l’arbitro, il signor Buscemi, non può far altro che fischiare la fine della partita.
Come dicevamo in apertura questa vittoria con bonus consente al Ragusa Rugby (11punti) di accorciare in classifica su Partenope(18) e Cas Reggio Calabria(13) ma adesso non bisogna fermarsi ed è indispensabile ripetersi domenica 25 sempre tra le mura amiche con le Tigri Bari, galvanizzate dal successo di domenica scorsa proprio in casa del Santa Maria Capua Vetere.