Il 2019 inizia nel migliore dei modi per il Rugby Rende: il primo match del nuovo anno registra, infatti, una roboante vittoria ai danni del Panthers Rugby Team (45-10).
Le mura del campo “Tonino Mazzuca” di Rende hanno ospitato una gara ricca di emozioni e ottime giocate, durante la quale entrambe le squadre hanno speso energie e passione, scaldando così i tifosi accorsi sugli spalti nonostante il gran freddo delle ultime settimane. Nel rugby come nella vita nulla è scontato, perciò sebbene almeno sulla carta i pugliesi presentassero un largo divario tecnico, nella prima frazione di gioco il XV biancorosso ha faticato a trovare la via della marcatura, scontrandosi con una strenua difesa e un gruppo compatto, che più volte si è portato vicino all’area di meta e ne ha concretizzato una con destrezza e rapidità. L’iniziale equilibrio è stato rotto da L. Restaneo solo alla mezz’ora, con un guizzo rapace al quale il giovane atleta ci ha oramai abituati; di qui in poi la partita ha cambiato completamente volto e, con G. Brunone sugli scudi, il Rende ha saputo mettere in luce la propria supremazia tecnica e la migliore organizzazione tattica. In una domenica colma di segnali positivi non ci si può esimere dal segnalare l’esordio con la maglia biancorossa di un nuovo elemento proveniente da Catanzaro, ennesima riprova della proficua collaborazione del Club con il Catanzaro Rugby Union e le altre realtà disseminate sul territorio ovale calabrese. Alla coesione del gruppo, lo spirito di sacrificio, la fame di vittoria e l’entusiasmo fanno da contraltare un numero di svarioni, sviste e sbavature eccessivo per Coach G. Bacci, secondo il quale quella di domenica: «non è stata una grande prestazione. La ruggine accumulata nel periodo natalizio era ben evidente. Salviamo il risultato ed il terzo posto in classifica. C’è un grande lavoro fisico del Prof. L. Bove che ci permette di ovviare a carenze tecniche e tattiche ancora importanti». Il prossimo incontro porterà i rendesi a Potenza il 27 gennaio 2019 per misurarsi con i temibili leoni lucani: le prossime due settimane saranno, dunque, determinanti per recuperare la giusta forma fisica e svuotare l’infermeria.