Posta in

I Campi “Malvagno” di Palermo, in concessione alla Federazione Italiana Rugby sino al 2030, diventano un polo di riferimento per l’intero rugby italiano con la nascita di un Centro Federale deliberata dal Consiglio FIR riunito in videoconferenza nella giornata di sabato 23 luglio.Dieci mesi dopo aver ottenuto dal Comune di Palermo l’opportunità di gestire e riqualificare uno degli impianti storici del capoluogo siciliano, dedicandolo interamente al rugby e garantendo alle Società del territorio una nuova casa dove svolgere la propria attività, la governance della Federazione Italiana Rugby conferma in modo concreto il proprio impegno al rilancio del Gioco nel nostro Meridione affiancando il “Malvagno” alla “Cittadella del Rugby” di Parma. Il Centro Federale di Palermo opererà in primo luogo ospitando l’attività dei Club del palermitano, offrendo al contempo al Comitato Siciliano ed a tutti i Comitati del Meridione un impianto che – anche attraverso le opere di riqualificazione e sviluppo che FIR garantirà nel corso della concessione – sarà in grado di accogliere attività di Selezione regionali, manifestazioni di promozione e sviluppo, raduni delle Squadre NazionalI FIR in vista di impegni internazionali.Al tempo stesso, il Centro Federale – il primo sviluppato da FIR nel Meridione, a cui potranno seguire nuove strutture similari frutto di nuove progettualità in sede di pianificazione – continuerà a costituire un punto d’accesso all’attività sportiva per gli istituti scolastici del palermitano, offrendo agli studenti nuove possibilità di esposizione ed avvicinamento alla pratica del rugby, supportando l’opera di propaganda dei Club e delle strutture periferiche della Federazione. Con la delibera di Consiglio Federale che, conclusi i necessari iter amministrativi, sancisce la nascita del Centro Federale di Palermo-Malvagno prende vita una progettualità avviata nel primo semestre dell’attuale governance, ampliata ben oltre ai confini inizialmente previsti, per offrire un prezioso strumento di crescita e sviluppo al movimento, aggiungendo un tassello fondamentale al progetto di rilancio del rugby nell’Italia meridionale. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato:

Quando nel settembre 2021 firmammo il protocollo con cui il Comune di Palermo, nella persona dell’allora Sindaco Leoluca Orlando dava alla Federazione la concessione degli impianti Malvagno presso La Favorita avevo ben chiaro sia il percorso che l’importanza che questo aveva per tutto il movimento, non solo quello cittadino, non solo quello siciliano. Dando seguito a quel momento, come a volte capita nella vita e nel rugby, nel Consiglio Federale di sabato scorso abbiamo deciso di alzare asticella, imprimendo un netto cambio di passo al progetto che riguarda il Malvagno e, così, la decisione favorevole alla proposta che avevo sottoposto a votazione di costruire un impianto federale su quel terreno lancia un segnale forte e chiaro, marcando un punto di non ritorno sull’impegno concreto di questo Consiglio a rilanciare il rugby del Sud nel nostro Parse, condizione ineludibile per rendere realmente il rugby un vero sport nazionale. Le società di Palermo affiancheranno così FIR nella gestione dell’impianto, garantendo a ragazze e ragazzi del territorio una struttura moderna dove praticare lo sport che amano, ponendoli nelle condizioni per esprimere al massimo il loro potenziale e la capacità di inseguire sogni e legittime ambizioni, esattamente come dovrebbe essere nella normalità delle cose ma come purtroppo ora non è. 

Sullo stesso impianto il Comitato Regionale potrà programmare le proprie attività di selezione e formazione, volte a far crescere dirigenti, allenatori, atlete e atleti della Regione mentre, in parallelo, il Comune avrá a disposizione secondo un piano condiviso di utilizzo le strutture per le attività scolastiche, che permetteranno agli alunni di conoscere il Rugby. 
Ma per il Sud, lasciato per troppi anni al proprio destino ed ora uno degli obiettivi principali e imprescindibili dell’azione di questo mandato, oltre a quanto fatto in questo primi mesi con il progetto del Malvagno, il nostro impegno non si ferma qui. Stiamo lavorando infatti a stretto contatto con Credito Sportivo e Sport e Salute per delineare un progetto quadro che ci permetta di risolvere al Meridione il problema dei problemi, vale a dire la carenza di impianti, senza i quali è impossibile qualunque ipotesi di rilancio e di crescita.


Su questo fronte speriamo presto di poter dare al rugby italiano buone notizie. Ringrazio il Comune di Palermo ed il nuovo Sindaco Lagalla per lo spirito collaborativo dimostrato da subito e sarà un piacere lavorare insieme per dare a Palermo e alla Sicilia il rugby che meritano. Sempre con l’amministrazione cittadina esamineremo i passi necessari a far si che lo Stadio Barbera possa rispondere ai criteri previsti da World Rugby per poter ospitare le nostre nazionali. Il sogno, da trasformare quanto prima in realtà, è quello di poter organizzare al piu presto un grande evento, per celebrare degnamente questo momento storico per rugby di Palermo, della Sicilia e di tutto il Meridione, finalmente riportando il Sud nella geografia del grande rugby internazionale”.

Con l’istituzione del Centro della Federazione italiana Rugby ai campi Malvagno si apre una nuova era per questa storica area di Palermo. Grazie alla convenzione, lo spazio verrà riqualificato e diventerà per i prossimi anni un centro di partecipazione non solo sportiva, ma anche sociale. Il rugby, negli ultimi anni, è uno sport in continua espansione in Italia e, per questa ragione, ringrazio la Federazione italiana Rugby e il suo presidente Marzio Innocenti per aver individuato in Palermo e nei campi Malvagno le potenzialità per far nascere un centro federale che possa diventare un punto di riferimento di questa disciplina nel Mezzogiorno” ha detto il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. 

L’istituzione di un centro federale della Federazione rugby presso il campo Malvagno, che si trova all’interno del parco della Favorita, rappresenta un valore aggiunto, un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato sociale.Con i dirigenti della Federazione e delle società concorderemo la possibilità di ampliare il ventaglio delle iniziative future, dove il ruolo del Comune sarà assolutamente centrale” afferma l’Assessore allo Sport di Palermo, Sabrina Figuccia.Il Consigliere Federale Grazio Menga, Presidente della Commissione Rilancio Sud di FIR, ha aggiunto:

L’investimento della Federazione sull’impianto del Malvagno dopo anni di immobilismo è chiaramente una grande opportunità per tutto il movimento rugbistico siciliano e palermitano, di cui tutto il rugby italiano può e deve sentirsi parte andandone davvero fiero. Un’operazione dal grande valore simbolico, oltre che pratico, che rappresenta il potenziale di rilancio del nostro sport in tutto il Meridione, ed un’occasione particolarmente significativa per presentare il Progetto per il Rilancio del Sud a partire dalla Sicilia. Il prossimo obiettivo, ambizioso ma possibile. sarà quello di portare la Nazionale Maggiore a Palermo, e da lì anche in altre città del Sud, lavorando come stiamo facendo fin dalla prima ora sul tema cruciale dell’impiantistica”.

Giovanni Saraceno, Presidente del Comitato Regionale Siciliano di FIR, ha commentato: “Oggi è senza dubbio una giornata storica per il movimento siciliano: dopo anni di peregrinazioni tra impianti inadeguati – con tutto quello che ne è derivato in termini di mancate possibilità di sviluppo – le società di Palermo vedono avvicinarsi il momento in cui, finalmente, potranno avere una casa degna di tale nome: una struttura in cui, dalle under alle formazioni seniores, le rugbiste e i rugbisti palermitani potranno allenarsi, giocare, stare insieme e crescere non soltanto dal punto di vista atletico e tecnico ma anche e soprattutto come comunità, insieme alle proprie famiglie e a tutti gli appassionati del nostro sport.Ma il Malvagno non sarà soltanto questo: un impianto strategico per la promozione e lo sviluppo nell’area centro-occidentale della Sicilia, attualmente tra le priorità del nostro Consiglio, che consentirà di proseguire nel percorso che insieme allo staff tecnico regionale, al Consiglio Federale e alla Commissione Rilancio Sud abbiamo delineato nell’ultimo anno: le attività formative e gli interventi realizzati e da realizzare insieme al Reparto Mobile della Polizia di Stato saranno maggiormente efficaci quando potranno essere realizzati in una struttura con tutti i crismi e finalmente potremo programmare altre iniziative di formazione, promozione e competizione colmando l’intollerabile vuoto che una città del rango di Palermo ha dovuto subire finora.

Un ultimo aspetto per me fondamentale: il nuovo impianto – immerso nell’impareggiabile cornice del Parco della Favorita – nella migliore tradizione dei campi da rugby sarà un luogo di aggregazione e partecipazione sociale, aperto alla cittadinanza e pronto ad offrire tante opportunità di fruizione.In questo momento di grande soddisfazione voglio ringraziare il Comune di Palermo per la sensibilità mostrata, il Presidente federale Innocenti e la Consigliera Gualandri per l’impegno profuso insieme a tutti gli uffici coinvolti e le due società cittadine – Rugby Palermo e Iron Ladies – per la tenacia con cui negli anni hanno portato avanti la nostra disciplina nonostante condizioni davvero proibitive”.