La prima giornata della Coppa del Mondo di Rugby League ha messo in mostra partite di alto livello, tutte molto fisiche e con alcune individualità che l’hanno fatta davvero da padrona: Papua Nuova Guinea, ad esempio, ha impressionato contro il Galles, tanto per la fisicità messa in campo dalla squadra di casa, quanto per la tattilità con cui è stata in grado di gestire tutta la gara. Il Galles, così, è stato letteralmente surclassato da ogni punto di vista e il 50 – 6 finale è il giusto epilogo di una partita dominata dai papuanuovaguineani. La Nuova Zelanda, invece, ha spazzato via le Samoa, in una delle gare più fisiche e attese di questo primo turno mondiale: 38 – 8 il risultato finale. Le Fiji, invece, hanno dominato contro gli Usa, mettendo in campo struttura, fisico e intelligenza nel gestire il gioco e gestirsi come singoli: 58 – 16 il finale. 

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