Di Mario Friano

La storia della squadra Femminile dell’amatori rugby Torre del Greco comincia nella primavera del 2011 quando Martina Ferrara, Flavia Esposito e Roberta Panariello, spinte dalla voglia di realizzare anche una squadra femminile a Torre, decidono di cercare altre ragazze pronte ad affrontare la nuova avventura.Per la nipote del mitico Ettore Ferrara, il fondatore della nostra società, è una sfida ambiziosa che, sin dall’inizio,trova ampi consensi, consigli e disponibilità da parte della società, dei sostenitori e dei giocatori stessi, che si prodigano affinchè la nuova iniziativa superi agevolmente le numerose difficoltà che si presentano . Flavia, fidanzata a Pasquale Sorrentino, rampollo di Francesco Saverio- giocatore della prima ora- e lui stesso giocatore della squadra senior, nel ruolo di ala, Roberta, figlia e nipote di rugbysti- suo padre Vincenzo è il preparatore atletico delle squadre dell’ Amatori Torre, suo zio Giancarlo è il coach della prima squadra- unitamente a Martina, non si scoraggiano e portano avanti la passione ereditata dai loro congiunti.Cominciano ad arrivare le prime amiche: Sabrina Legna, Antonella Cobianco, Tullia De Scalzi, Alessia Capodanno, Margherita Prota, Mary De Dilectis, Chianchiano, Rubina Panariello e qualche altra. Grazie all’aiuto di Raffaele Lombardi richiamato per questo nuovo incarico, di Vittorio Dati, all’epoca atleta della prima squadra e di Vincenzo Panariello, le giocatrici iniziano ad allenarsi sui fondamenatali ed approfondiscono i regolamenti federali.

Il movimento inizia a crescere, merito della curiosità e dell’entusiasmo di alcune ragazze dopo i primi allenamenti, e la squadra dimostra di essere determinata a non mollare.
Non si possono dimenticare gli enormi sacrifici sostenuti dalla Società e dalle atlete che si sono allenate duro per iniziare al meglio il torneo di Coppa Italia . A distanza di 9 mesi si possono tirare le somme di questa scommessa vinta dalla società, 9 mesi che si sono rivelati fondamentali per cementare e trasmettere il giusto spirito al gruppo.

Un successo da condividere con i 3 tecnici- Lello, Enzo e Vittorio( meglio nominare anche lui se no si arrabbia) una miscela di esperienza, tattica e carisma che, unita alla grinta delle giocatrici, ha reso possibile questo piccolo miracolo sportivo, che ha il cuore e la voce di… capitano delle biancorossoblu. Vedere delle donne mettere piede su quel campo , la prima volta ha tirato fuori delle sensazioni strane, e nella prima partita, un amichevole con Salerno e Santa Maria che apriva ufficialmente il torneo città di Torre del greco,ha fatto venire la pelle d’oca a più di una persona. Quel giorno hanno assaporato la vera essenza del rugby: lottare non solo per se stesse, ma per l’intera squadra. Credo che quella giornata memorabile, il debutto, resterà per sempre nei loro cuori, nessuno mai la cancellerà dalle loro menti e dai loro occhi. Gli ostacoli iniziali, la superficialità e l’indifferenza di chi non credeva possibile vedere delle ragazze giocare a rugby qui a Torre del greco, hanno lascito spazio alla caparbietà e alla voglia di rugby di queste prime coraggiose pioniere del rugby corallino. Le prime importanti vittorie hanno fatto il resto, e oggi la squadra femminile vanta ben 14 tesserate.