I complimenti che fanno più piacere vengono da lontano. Dall’Argentina, per la precisione. Martedì mattina Diego Dominguez, ex grande numero 10, commentatore tecnico per Skytv e vecchio amico della palla ovale senese, ha inviato un messaggio ad Antonio Cinotti, Vicepresidente del Cus Siena per complimentarsi per lo scoppiettante avvio di stagione del XV bianconero. “Complimenti caro  Antonio: non mollate mai. Saluta tutti, ci vediamo a febbraio. Verrò ad allenarmi con voi”.

Nel frattempo il campionato prosegue. La vittoria di Jesi, nel suo piccolo, è stata epica. Solo premettendo la parola “piccolo” – perché una partita di serie C (di un qualsiasi sport) non autorizza l’uso di toni esaltati e magniloquenti – si può, pur con qualche tremore, utilizzare il termine di “epico”.  C’è infatti una griglia di valori dai quali non si può sfuggire: possono essere definite leggendarie la tappa del Giro d’Italia 1949 Cuneo-Pinerolo, la semifinale del Mondiale di calcio 1970 Italia-Germania Ovest, la semifinale della Coppa del Mondo di Rugby del 1999 tra Nuova Zelanda-Francia.

Detto questo, “nel suo piccolo” la partita di domenica a Jesi è stata davvero esaltante. Match corretto, con una bella cornice di pubblico, e sempre in bilico (perché il Cus ha vinto ma poteva anche perdere e Jesi, generosissima, non avrebbe rubato nulla). Rimane comunque solo una tappa di un percorso ancora lunghissimo. Sono state infatti giocate sei partite su diciotto (un terzo) e molta acqua deve ancora passare sotto i ponti. Il vantaggio sulla seconda, Parma 1931, è infatti esiguo (tre punti) e la terza, Terni, è staccata di sette punti. Di sicuro il XV di Biagioli ha iniziato nel migliore dei modi il ciclo di ferro, sconfiggendo sul proprio campo la temibile e accreditata formazione marchigiana. Domenica al Campo Acquacalda (ore 14.30) arriva Forlì 1979. Che proseguirà domenica 11 a Parma e, dopo le feste, vedrà i bianconeri impegnati contro Terni (in casa) e Firenze RC (fuori). Da segnalare domenica scorsa il successo di Parma 1931 su Firenze RC al termine di una partita spigolosa. I ducali, dopo un inizio incerto, stanno mostrando notevoli qualità e si sono impossessati della seconda piazza.

Inutile, quindi, salire sulle punte dei piedi per cercare di guardare lontano; meglio pensare ad ogni partita come se fosse una finale secca. Forlì, occupa una posizione intermedia in classifica; più forte delle compagini più deboli, è spesso rimasta sconfitta – ma sempre di pochi punti – nelle partite contro le prime della classifica. Dispone di un reparto di trequarti mobile e dinamico, in grado di creare un gioco fluido e divertente; per contro il suo pack può soffrire la potenza muscolare. Nella scorsa stagione Banca Cras si impose agevolmente al Campo Acquacalda (22-5) ma venne sconfitta in Romagna (21-12), sotto la neve. (sienafree)