Di Mario Friano

Questo ci regala la decima giornata di ritorno del campionato di rugby di serie c, qui in Campania, all’ombra dello sterminator Vesevo, così battezzato da G. Leopardi nella poesia ”la ginestra”.
Uno scontro frontale fra 2 tra le più forti squadre, squadroni anzi, di rugby della regione, ma si potrebbe dire del sud, perchè non ce ne sono tante in tutto il meridione, che giocano un rugby di tal livello e qualità  come le 2 nostre qui presentate. L’Alcott amatori Napoli di nobili e antiche tradizioni,che ha già disputato campionati di serie B, nata dalle ceneri del Cus Napoli, e il rugby clan Santa Maria Capua Vetere, ambizioso, spavaldo, energico ed autorevole, si sfideranno Domenica in uno scontro finale all’ultima meta, per decretare quale sarà la squadra che continuerà nella corsa per la promozione. Pur essendo la prossima l’ultima partita di questo campionato, perché la successiva riposa, la matematica offre ancora un esile filo all’amatori per la lotta alla promozione nella serie maggiore. Mettendo da parte il blasone, l’Alcott quest’anno sta sbalordendo tutti, candidandosi autorevolmente per il ritorno nella serie maggiore che ha lasciato alcuni anni fa. Categoria che gli compete maggiormente, per storia e soprattutto per la passione che mette in campo e sugli spalti. Il gruppo è quasi lo stesso dell’anno scorso, formato da un mix di pedine esperte e giovani talentuosi, arricchito da anni di esperienze che danno solidità per fare il salto di qualità che ci si aspetta. In attacco a dominare nel vero senso della parola, è tutto il pacchetto di mischia, un’ autentica corazzata. I gioiellini sono tanti, la striscia di vittorie dell’amatori fa paura, e l’ultima esibizione in casa nostra, a Torre del greco, seppur non ha tanto impressionato per facilità, intraprendenza e voglia di affermarsi, pure ha permesso di vincere, anche se  di misura. E’ un campionato sempre più avvincente il nostro, un campionato tuttora apertissimo, a 2 giornata dalla fine, con tre squadre in lotta per la promozione – le 2 prima citate, più il gigante Sannita – e bagarre anche in coda dove c’è un gruppetto che gioca a non rimanere ultimo.
Sogni e speranze si incrociano in questa penultima giornata che propone incontri decisivi e di alto livello: si comincia domenica 1 Aprile alle 14,30 a Napoli negli impianti sportivi del Cus Napoli, dove l’Alcott proverà a fare il suo pesce d’Aprile ai Sammaritani. Le 2 squadre, inutile dirlo, daranno vita a una delle più importanti partite della loro storia e lo spettacolo sarà all’altezza di spettatori competenti ed appassionati che con il loro tifo e sostegno, saranno parte attiva nella vittoria o sconfitta della loro squadra- consiglio vivamente a chi può di andare ad assistere a questa partita, ed ai giocatori e sostenitori delle 2 squadre di invitare quanti più amici e familiari possibile-. Si prosegue a Torre del greco alle 15,30, sul sintetico del P. Abbate- ex Aura Sport – dove il pesce d’Aprile saranno i corallini a farlo al Benevento, che invece dovrà cercare di conquistare tutti e 5 i punti, perchè in classifica è a -6 dal Santa Maria, ma con una partita in meno da recuperare, e quindi come già ricordato in precedenza, si dovrà lottare per conseguire il massimo dei punti in palio in ogni competizione. Sul campo G. Leone di Pomigliano invece, sempre alle 15, 30, saranno di scena i cadetti della partenope contro i panzern del quarto circolo, anche questa una partita coi fiocchi, tra 2 squadre che sono tra  le migliori scuole di rugby Campano. 3 partite di vertice che daranno un grande spettacolo ai tanti appassionati tifosi Campani, cosi come spettacolo sarà, ai piani bassi della classifica dove un Avellino- Vesuvio, e un Afragola – Nuceria, si daranno battaglia su ogni pallone e per ogni metro di campo per portare a casa un bottino da dividere e festeggiare con i loro fans.