di Paolo Ortolani

Penultima di campionato: il giorno del giudizio. La capolista, forte dei 67 punti, si presenta a casa dell’inseguitrice (61 punti). E’ un finale di torneo quanto meno “schioppettate”. A soli 160 minuti dalla conclusione, la matematica ancora lascerebbe aperte le tre posizioni del podio con il Città di Castello superfavorito per la vittoria finale. Il Cus Camerino, pur privo di importanti pedine, è perfettamente consapevole dell’impegno, fortemente motivato e adeguatamente concentrato. Folta e partecipe la tifoseria di ambo le parti. Arbitra Acciari di Perugia

Al fischio d’inizio, è il Castello ad avere fretta di assicurarsi il risultato. Mentre il Cus Camerino indugia a prendere le misure, già al 9’ meta degli ospiti e conseguente trasformazione a carico del duo Ciotti-Tofanelli, copione che si ripeterà, con i medesimi protagonisti, ancora al 20’. Al 28’ ancora gli umbri in meta con Bianchi (trasformazione di Tofanelli). Nell’intermezzo ancora Tofanelli a prendere i 3 punti da calcio di punizione. Il Camerino scivola su diversi errori e leggerezze che l’esperto Castello approfitta per portare a buon fine a suo tornaconto. Siamo sul 24 a 0 quando Canullo è bravo a concludere in meta una delle più belle azioni d’attacco dei camerti, proprio nel frangente di gioco durante il quale si sono trovati in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Macaluso. Giordani manca la trasformazione ma si riprenderà allo scadere, con il piazzamento di un  bel calcio di punizione. Il primo tempo si chiude sul 24 a 8 in favore del Città di Castello.

Camerino rientra in campo ben deciso a giocarsi il tutto per tutto. La seconda frazione di gioco vede i giovani universitari costantemente all’attacco. E’ questo il Camerino più bello. Il Castello subisce visibilmente il gioco ma la difesa serra bene le fila. In crescendo, i camerti creano diverse occasioni, tutte fallite per un soffio. A tempo scaduto, si ripete la beffa già vista in diverse altre occasioni, troppe. Il Castello, in pieno recupero, va in meta con Buono. L’infallibile Tofanelli non si fa pregare a trasformare. Si va verso la doccia sul risultato finale di 31 a 8 per gli ospiti che si aggiudicano la gara e staccano il biglietto per gli spareggi validi per l’ammissione al campionato superiore di serie C élite.

Onore al merito del Castello che indiscutibilmente è risultato essere la formazione più titolata del campionato. Con questo risultato si aggiudica il campionato con una giornata d’anticipo. Per i giovani universitari camerti, la soddisfazione di aver dimostrato di essere squadra di pregevole livello tecnico e forte determinazione emotiva. Un secondo tempo giocato veramente bene dimostrando così di avere nessun timore reverenziale nei confronti della capolista. Gli appena 8 punti realizzati non sono adeguatamente veritieri delle potenzialità dimostrate in campo. Rimane  comunque tangibile la soddisfazione di un campionato giocato ad altissimi livelli.

Domenica l’epilogo: si va a Perugia a casa dell’Amatori. C’è in gioco la piazza d’onore.

La squadra del Cus Camerino: Merli, Titini, Bruciaferri, Macaluso, Pompei, Ciciani, Pavoni (k), Cerqueti, Ortolani, Giordani, Canuto G., Lucaioli, Ossoli, Canullo e Paganelli. A disposizione: Di Cotichelli, Bisbocci, Damiani, Massimi, Corradettii, Ronconi, Marsili.