All’ultimo respiro la vittoria degli uomini di Vittorio e Costantino grazie alla meta di Gabbo Guglielmino. Madero ricama e trascina, ma è tutto il gruppo che continua a stupire il rugby italiano.

I numeri non sbagliano e parlano di una squadra in salute, mai doma e ricca di spunti per il futuro. Stiamo parlando della Bingo Family Amatori Catania che anche a Benevento nonostante le difficoltà soprattutto nella ripresa riesce a fare suo il match all’ultimo secondo.
La veemenza e la rabbia di Matuk nel recuperare e non far cadere la parabola che spioveva dall’alto, la voglia di tornare verso l’area di meta avversaria e la forza di Gabbo Guglielmino di tornare ad essere decisivo consegnando la vittoria.
Successo che poteva anche sfumare con l’ennesima punizione consegnata dagli arbitri a Benevento a uno dalla fine che aveva consegnato sorpasso ai campani. Invece il cuore di questi ragazzi ha avuto la meglio risvegliando la vera e grande anima Amatori che continua a stupire da neo promossa.
Un gruppo giovane e talentuoso oggi trascinato anche da un sapiente ed esperto Madero, perfetto al calcio e sagace nell’individuare sempre la giocata giusta. Gara appesa sempre ad un filo nonostante le mete di Lucignano, alla prima con l’Amatori, di Cosentino e Borina grazie alle straordinarie azioni di Madero che trasformava con il piede fatato. Benevento però non era mai domo e riusciva perfino a rimontare ad inizio ripresa.
Asaf due volte ruggiva come tutta la Bingo Family Amatori Catania che firmava con le due mete e le trasformazioni ancora di Madero i due contro sorpassi. Ad un minuto dalla fine la punizione ancora di Benevento e la voglia di non mollare appena raccontata con la meta di Gabbo Guglielmino. Meta che rappresenta la vittoria, rappresenta la forza mai doma di questa squadra: Bingo Family Amatori Catania che si porta sempre più in alto in classifica con un secondo posto, blindato, che chiude il girone d’andata ma apre il portone dell’ambizione di una squadra che cresce gara dopo gara ed è forse autorizzata a sognare.

Di seguito le reazioni del Terzo Tempo affidate all’Amministratore Delegato Riccardo Stazzone e a coach Ezio Vittorio
Riccardo Stazzone: “Vittoria che da la misura della nostra forza. Chiudiamo al secondo posto il girone d’andata stupendo un po’ tutti nonostante le sei gare giocate fuori casa rispetto alle tre casalinghe. Una squadra giovane ma abbiamo messo dentro tre acquisti di grande esperienza e livello. La forza nasce dal grande sacrificio in allenamento dei ragazzi e dalla cura del particolare consegnata da un grande staff tecnico dagli allenatori a Max Vinti, passando per il preparatore atletico Stefano Di Tunisi il nostro fisio Gaetano Caluccio. Una strada intrapresa importante che salta tutto il gruppo e potrebbe consegnare una stagione esaltante”
Ezio Vittorio: “Devo fare i complimenti alla squadra. Non era facile ed abbiamo vinto da team scafato con tanti attributi. Abbiamo lottato dal primo all’ultimo secondo anche contro qualche decisione un po’ particolare. Ma questi ragazzi possono e devono credere sempre di più nelle loro straordinarie possibilità e abbiamo l’obbligo di continua la strada intrapresa”

BENEVENTO RUGBY  – AMATORI CATANIA: 37 – 40

Benevento: Bosco, Botticella, Notariello, Valente, Giangregorio, Luciani, Russo, Passariello, Caporaso, Moncada, Izzo, Casillo, Petrone, Altieri, Fragnito. A disp: Tretola, Ricco, Tomaciello, Tornusciolo, Vallone, Corvino, Ciarla, Timossi. All: Valente A.

Amatori Catania: Hliwa, Russo, D’Aleo, Mammana, Giarlotta, Cosentino, Matuk, Sapuppo, Giammario, Madero, Parasiliti, Camino, Mazzoleni, Lucignano, Borina. A disp: Ardito, Florio, Guglielmino, Santocono, Giustolisi, Palmieri, Smiroldo, Greco. All: Vittorio – Costantino.

Marcatori: nel pt – 2’ cp Moncada; 10’ m. Lucignano, tr. Madero; 21’ m. tecnica Benevento; 26’ m. Cosentino, tr. Madero; 33’ m. Borina, tr. Madero; 40’ m. Passariello, tr. Moncada. Nel st – 3’ m. Valente, tr. Moncada; 13’ m. Hliwa, tr. Madero; 21’ cp Moncada; 27’ m. Petrone, tr. Moncada; 36’ m. Hliwa, tr. Madero; 39’ cp Moncada; 40’ m. Guglielmino

Note: ammoniti Camino al 17’ pt, Cosentino al 2’ st e Giammario al 35’ st