Ebbene si, dimostrarsi aperti, disponibili e entusiasti ad ospitare un incontro di rugby internazionale a volte non basta proprio per ottenerlo nella realtà. Questo è il caso di Udine, una città del nord – est italiano che fino a poco tempo fa vantava la possibilità di ospitare un incontro del Sei Nazioni femminile 2012: Italia – Inghilterra. Il sogno è durato relativamente poco perché, come riportato sulla pagina face book  Ladies Rugby Club, la Federazione inglese si è appellata ad una legge assurda e ha cambiato la sede della partita. Nello specifico gli inglesi si sono appellati ad una regola quasi mai necessaria, che sostiene come le partite internazionali debbano essere organizzate a non più di50 migliada un aeroporto internazionale (Udine dista dal Marco Polo di Venezia ben57 miglia). Così la città friulana si è vista scippare l’organizzazione dell’evento, spostato a Parabiago in provincia di Milano. Ora io mi chiedo e vorrei chiedere alla Federazione inglese il perché? Per quale assurdo motivo questo astio nei confronti di una realtà italiana di assoluto livello rugbistico, provvista delle migliori strutture sia sportive che di accoglienza. Non nascondo un po’ di rammarico personale, essendo io friulano e udinese, ma questa richiesta proprio non la concepisco.

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