Sale in classifica l’Under 20 di Alejandro Villalon che l’ha spuntata nell’ultimo turno per 10-8 sulla Nuova Rugby Roma ed ha agganciato al quarto posto la Primavera Rugby. Il coach del gruppo frascatano, però, è “relativamente interessato” alla situazione della graduatoria. «Mi sento un formatore più che un allenatore. Ciò vuol dire che non devo lavorare in settimana con l’obiettivo di vincere la partita di campionato, ma porre delle basi tecniche, tattiche e agonistiche nel mio gruppo di ragazzi per farli diventare “giocatori” a tutto tondo. Nell’ultimo periodo, per esempio, abbiamo lavorato intensamente sulla fase difensiva e debbo dire che qualcosa ho già visto applicato sul campo: inevitabilmente abbiamo un po’ penalizzato la fase offensiva e nella gara con la Nuova Rugby Roma, una delle squadre più blasonate del Lazio e d’Italia, abbiamo creato tanto gioco ma concretizzato poco». Il concetto di Villalon è valido anche per il prossimo big match che attende i frascatani: sabato alle 18,30 si va al centro sportivo dell’Acqua Acetosa a Roma per sfidare la Lazio capolista. «Loro hanno una squadra più forte dal punto di vista fisico e più esperta – rimarca il tecnico -, non a caso sono due anni che arrivano alle finali nazionali. Tra l’altro hanno diversi giocatori del 1993 in organico, mentre noi ne utilizziamo uno, ma al di là del risultato noi vogliamo verificare il nostro processo di crescita. Poi è evidente che il riscontro del campo ti può far lavorare con un altro entusiasmo, ma il nostro obiettivo è un altro in questa categoria».