Il ritorno al Manganelli porta bene ai lupi verdi dell’Irpinia, che nella domenica palindroma(02/02/2020) in un’epica battaglia contro i salernitani della Zona Orientale, vincono in rimonta proprio all’ultimo assalto all’arma bianca. 17-16(2-1) il finale da Largo Santo Spirito, le due squadre hanno disputato una gara vietata ai deboli di cuore, probabilmente ha vinto la formazione che ci ha creduto di più, gettando il cuore oltre l’ostacolo, superando gli avversari all’ultimo respiro, con un piazzato di Chieffo che con una stoccata da 25 metri tramortisce i dirimpettai, centrando con potenza e precisione la acca. Seconda vittoria stagionale per i boys di Mernone, la prima sul campo, dopo quella decretata a tavolino dal giudice sportivo(20-0 contro la Partenope), forse quella più sofferta ed avvincente di questo nuovo ciclo iniziato due anni orsono dell’Avellino Rugby. I buoni propositi della vigilia sono stati rispecchiati in pieno, il sodalizio caro al Presidente Roca dopo la buona prova di sette giorni fa, proprio con la Zeta O al Vestuti, aveva promesso una gara gagliarda e coraggiosa senza tanti fronzoli per uscire quantomeno a testa alta contro la terza in classifica, invece hanno fatto addirittura bingo portando a casa ben quattro punti, uno invece agli amici in bianco e rosso. Non è stato di certo una passeggiata per Balsamo&company avere ragione degli avversari, dopo un inizio horror, dove i biancoverdi già erano sotto 0-10 dopo solo cinque minuti, grazie alle solite amnesie in fase di disimpegno, concedendo un calcio ed una meta poi trasformata dagli ospiti. I verdi hanno avuto l’abilità di rimanere compatti, non disunendosi e mandandosi a quel paese come spesso è accaduto in questo torneo, metro dopo metro sono riusciti a guadagnare terreno, costringendo alla difensiva Salerno, la sorte non era amica ai padroni di casa quando al 23′ perdevano Maccaronio, tra i più effervesventi fino a quel momento, per una botta alla caviglia, lo sostituiva il rientrante Tedeschi. Gli irpini pur attaccando in maniera costante non riuscivano a trovare il bandolo della matassa, grazie anche all’attenta retroguardia ospite che respingeva con ordine le folate offensive provocate dalla mischia di casa. In un rapido capovolgimento di fronte al 37′ la Zona Orientale accumulava il vantaggio, trasformando un altro calcio di punizione(0-13). Mazzata che poteva stendere un elefante, ma non un lupo, un toro ed un drago accorpati in un’unica casacca, sicchè dopo una mezza dozzina di fasi, dove gli ospiti faticavano a tenere a bada i locali, allo scadere della prima frazione guadagnavano una punizione dai cinque metri, Forgione finta l’entrata di Balsamo, invece serve la seconda linea De Lucia, il telesino si abbatte come un missile negli avanti salernitani e schiaccia in meta, la pulce Gaita francobolla il 7-13, con questo parziale termina la prima parte di gara. Mernone carica i suoi, vede l’avversario alle corde, capisce che è il momento di piazzare il colpo vincente. Lo stoico Sellitto con un occhio gonfio è costretto alla resa, Cutillo prende il suo posto, rientra invece il gambiano Badje uscito per farsi medicare nel concitato finale in logo di Valentino per una ferita sanguinante ad una mano. Il cronometro segna un minuto e quarantuno secondi, quando Avellino mette la freccia per il sorpasso, è ancora De Lucia in un’azione fotocopia della prima meta a concedere il bis, è sempre il buon Forgione a suggerire l’invito al possente avanti sannita sostenuto da quei loschi figuri dei compagni di reparto a far breccia nella difesa ospite, puntuale e certosino il destro di Gaita che decreta il sorpasso, 14-13. La Zeta O non ci sta, prova a raddrizzare l’incontro attaccando in modo insistente, ma la difesa degli irpini non sembra soffrire più di tanto, Mernone intanto inserisce forze fresche al 10′ tocca a Ruggiero far rifiatare Vietri e a Valentino far riposare Nesta. Gli ospiti continuano con un forcing assennato, ma Chieffo&soci li riescono a tenere a distanza di sicurezza, al 24’ci provano dalla piazzola alla sx del rettangolo, ma il tentativo non va a buon fine, subito dopo riescono andare anche in meta, ma il direttore di gara, il signor Ambrosio della sezione di Napoli scorge un’irregolarità nell’azione. Gli sforzi dei salernitani, però vengono premiati al minuto 34, ancora dalla piazzola arriva il nuovo vantaggio, 14-16. Mister Mernone, si gioca le ultime carte a disposizione nei restanti cinque minuti, effettuando tre nuove sostituzioni, Govetosa all’ala per Gaita, Celano nei centri per Tedeschi, e Gino Zambella in mischia per il generoso Badje. Il tempo di battere l’ovale al centro del campo, il XV di casa si avventa a spron battuto nella metà campo avversaria, conquistata la palla, sferrano una serie di pick and go, che costringono ad indietreggiare sempre di più gli ospiti, le fasi questa volta sono molto di più di una dozzina, fin quando Salerno è costretto all’ennesimo fallo in prossimità dei ventidue, lo specialista Gaita è uscito, ma c’è Carmine Chieffo che vanta un passato da portiere di calcio e rivanga i suoi lunghi rilanci che oltrepassavano la metà campo avversaria, prende coraggio e si incarica del tentativo di trasformazione, cala un silenzio tombale sul Manganelli, spezzato dalle grida di gioia dei protagonisti in campo in maglia bianca e verde, dopo che vedono la parabola del santangiolese oltrepassare il centro dei pali, sono i tre punti che consentono agli avellinesi di sorpassare nuovamente i ragazzi del direttore tecnico Cascone(17-16), e mettere il sigillo su questa importante vittoria che potrebbe dare nuova linfa all’Avellino per questo finale di campionato.(Aerre)

Formazione: 15 D. Zambella 14 Gaita(35’s.t Govetosa) 13 Maccaronio(23’p.t Tedeschi, 35’s.t. Celano) 12 Vasquez 11 De Benedictis 10 Vietri(10’s.t. Ruggiero) 9 Forgione 8 Balsamo(k) 7 Nesta(10’s.t. Valentino)6 Sellitto(1’s.t. Cutillo) 5 De Lucia 4 Chieffo 3Cipriano 2 Badje(35’s.t. G. Zambella) 1 Di Napoli.

Mete, 40′ p.t. De Lucia(7-13) 1’s.t. De Lucia(14-13)

Calci: Gaita 2(2) Chieffo 1(1)
Le Altre

Rende – Hydra 38-12(6-2)

Angri – Spartacus 12-9(2-0)

Classifica

Rende 36(8p)

Hydra 28(9)

Zona O 14(7p) -4

Angri 14(10p)-8

Spartacus 13(9p) -4

Partenope 10(7p) 10 -4

Avellino 5(10p) -4