Rovato, 15 aprile 2018 – Ottanta minuti memorabili quelli andati in scena al “Pagani” di Rovato nel match tra i padroni di casa del Rugby Lumezzane e gli ospiti dell’Amatori Capoterra. Una partita dai due volti, ma che ha visto al termine il successo straordinario di Scanferla e compagni per 38-35, score che consegna nelle tasche rossoblu cinque punti.

Il bottino in classifica del Lumezzane sale oggi a 42 lunghezze che valgono agli uomini di Filippini ancora la settima piazza. A cambiare è però la distanza dalla sesta posizione – occupata dal Piacenza – lontana ora solo 4 punti, così come scende a 11 il gap con la quinta forza del girone rappresentata proprio dal 15 sardo, ospite di giornata.

La squadra bresciana si è resa protagonista di una straordinaria rimonta: al 6’ della ripresa, infatti, gli ospiti godevano di un vantaggio di 25 lunghezze. Determinazione, tenacia e carattere – tornati a mostrarsi come il reale valore aggiunto del Lumezzane – hanno permesso un recupero costruito minuto dopo minuto e culminato con la meta della vittoria schiacciata negli ultimi secondi a disposizione.

Ad essere costati carissimi, infatti, sono stati trenta minuti che hanno mostrato in casa rossoblu una mischia in difficoltà, una touche instabile, una linea offensiva sterile, una difesa distratta e un gioco al piede rischioso. Proprio nel rientro in campo nella ripresa, gli uomini di Filippini hanno rimesso mano alle criticità, ritornando padroni delle fasi di conquista, riacquisendo lucidità e spirito di sacrificio in attacco e facendo sentire la propria pressione agli attacchi avversari.

Tornando alla cronaca del match, l’inizio è di marca lumezzanese. Il piglio rossoblu, al fischio d’inizio, torna ad essere quello di buona parte della stagione, con un gioco corale positivo, un possesso sicuro, un’ottima propensione all’attacco e ricalca, pertanto, quanto richiesto da coach Filippini alla vigilia.

Scanferla e compagni, infatti, tengono con sicurezza l’ovale in mano ed esplorano le maglie sarde che appaiono vulnerabili. La dimostrazione giunge al 10’. Da un’incursione di Codinotti, è bella l’azione del Lumezzane che sfrutta l’apertura dell’ovale fino alle mani di capitan Scanferla che schiaccia oltre la linea di meta avversaria per il temporaneo 7-0.

La risposta sarda arriva al 14’, con l’apertura Aru che centra i pali da piazzato. Lo stesso mediano di apertura del Capoterra, con un’iniziativa personale che coglie impreparata la difesa valgobbina – in inferiorità numerica a causa del cartellino giallo mostrato a Morandi – segna la meta del sorpasso. Al 16’, il tabellone registra infatti un 7-10 per gli ospiti.

Nel secondo quarto di gara, Capoterra dimostra di voler aumentare il ritmo e la prova arriva alla mezz’ora. I sardi vanno in meta per il 17-7 con una rolling maul poderosa a seguito di una touche sui cinque metri. Il Lume si dimostra confuso e inefficace, sovverte il copione studiato per la partita e i risultati si vedono presto, con il gap che aumenta solo tre minuti dopo. L’estremo del Capoterra Santillo,infatti, accelera indisturbato e la difesa del Lumezzane viene trafitta con troppa facilità per il 22-7.

Le prime avvisaglie della riscossa valgobbina vengono a galla poco dopo la mezz’ora con la mischia di casa che ritrova la propria brillantezza. Proprio dal lavoro dei primi otto uomini, al 35’, giunge per Lupatini la possibilità dalla piazzola di accorciare le distanze, ma il calcio è corto. Prima del termine della frazione, il tabellone si muove ancora, ma ancora in favore degli ospiti. Al 39’ è preciso il calcio dell’apertura Aru – mattatore dei primi quaranta minuti – per il 25-7 che chiude la frazione.

La ripresa è ancora di marca ospite. Al 6’, infatti, Capoterra trova la meta del bonus ancora ad opera di Aru. Sul 32-7 per gli ospiti ormai tutto sembra perduto e lo stato d’animo è ben raccontato dal silenzio che inizia a dominare sulle tribune del “Pagani”.

Ma la squadra è pronta alla rivoluzione. Minuto dopo minuto, con pazienza, orgoglio e determinazione, ricostruisce lo strappo e mette gli avversari in crescente difficoltà. La prima sveglia è di Piovani, al 13’, che schiaccia l’ovale oltre la linea di meta.
La trasformazione centrata e il calcio di punizione di quattro minuti dopo ad opera di Lupatini portano il parziale sul 17-32, e la strada sembra ancora lunga. La punizione di Aru, al 21’, pare allontanare ulteriormente le possibilità di recuperare, ma per Scanferla e compagni il meglio deve ancora venire.

A distanza di poco più di cinque minuti l’una dall’altra, i gladiatori hanno trovato le tre mete del successo finale. La prima, al 28’, con il flanker Berardi, autore di una partita di qualità. Hanno fatto seguito Corvino – tra i migliori in campo – al 33’, che ha finalizzato con esperienza un ottimo spunto di Scotuzzi. Ha chiuso i conti una rolling maul possente del Lumezzane, nata da una touche a cinque metri dalla linea di meta sarda colta da un ottimo calcio di Cosio. A schiacciare ancora Corvino e grazie alla trasformazione di Lupatini il punteggio finale si è fissato sul 38-35 per il Lume.

«Sono contento della prestazione orgogliosa dei giocatori, della chiarissima intenzione di non perdere questa partita che hanno mostrato – afferma soddisfatto al termine coach Filippini -. Commento una partita che nel primo tempo ha mostrato tratti disastrosi, ad eccezione di un inizio nel complesso positivo, e che si è chiusa con un successo con bonus. Voglio tenermi ora proprio questi cinque punti, anche se siamo consci che molto vada sistemato. Abbiamo inoltre raggiunto e superato quota 40 punti che rappresentava l’obiettivo iniziale. Ora lavoriamo, pertanto, per il raggiungimento del nostro secondo target, quello della conquista di almeno 50 lunghezze e sono convinto che ce la faremo. Sebbene nella ripresa alcuni aspetti tecnici abbiano evidenziato un aggiustamento, e mi riferisco a touche, mischie, difesa e organizzazione complessiva del gioco, ritengo che la rimonta sia stata primariamente il frutto di una dimostrazione di carattere e di volontà da parte della squadra della quale sono orgoglioso».

RUGBY LUMEZZANE  – AMATORI RUGBY CAPOTERRA  38 – 35 (5-2)

ASD RUGBY LUMEZZANE: Rocco, Pagnoni , Codinotti (30’st Moreschi), Franceschini, Morandi (1’st Savardi), Cosio, Lupatini, Scanferla, Berardi, Scotuzzi, Cuello, Qyra (1’st Bertussi), Seye (1’st Magli), Cavagna (32’pt Corvino), Piovani.
A disposizione: Rossetti, Sala.
Allenatore: Francesco Filippini

AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Santillo, Stara, Garau, Loddo, Bousmina (20’st Ambus), Aru, Villagra (27’st Ferrini), Busser, Lupi, Thioye, Sainas, Peddio, Poloni, Sangiorgi, Carrone (3’st Geraci).
A disposizione: Uccheddu, Garau, Greco, Congiu.
Allenatore: Lisandro Villagra

ARBITRO: Matteo Franco

MARCATORI: Primo tempo: 10’m Scanferla tr Lupatini; 14’cp Aru;  16’m Aru tr Aru; 28’m Sangiorgi tr Aru; 31’m Santillo; 39’cp Aru.
Secondo tempo: 6’m Aru tr Aru; 13’m Piovani tr Lupatini; 17’cp Lupatini; 21’cp Aru; 28’m Berardi tr Lupatini; 33’m Corvino tr Lupatini; 40’m Corvino tr Lupatini.

NOTE: 12’pt cg Morandi; 31’st cg Sangiorgi.