Il fine settimana targato Pordenone Rugby si mostra altalenante, le buone prestazione di squadra cadetta, U16 ed U18 si contrappongono alla sconfitta della prima squadra.
Il campo di Oderzo per le civette si dimostra sempre indigesto, la sconfitta di oggi per 14 – 13 costa l’imbattibilità ed il primato al quindici di coach Benetti che pur avendo condotto il match nel risultato e nel gioco è dovuto soccombere ai più cinici avversari opitergini (sandonatesi).
Nella prima frazione di gara le due squadre si sono affrontate a viso aperto ma non raggiungendo mai il bersaglio grosso, 3 – 6 il parziale, frutto di un calcio di punizione dell’apertura dei Grifoni e di un calcio di punizione e di un bellissimo drop del sempre preciso Massimo Mancin.
Nel secondo tempo la squadra naoniana sembra avere il bandolo della matassa, infatti, dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa arriva la meta dell’ala Rampogna dopo una volata di sessanta metri nonostante l’inferiorità numerica per il giallo al centro Romano. Dopo la luce si spegne, le provazioni avversarie portano l’arbitro a concedere diversi calci di punizione agli avversari che non permettono uno sviluppo del gioco continuo e ricacciandoli sempre indietro di 30 metri. I cambi di coach Favot non sortiscono l’effetto di sveglia sperato e puntualmente il cinismo dei più esperti Grifoni porta ad una meta in bandierina da rolling maul da touche. Il risultato a 5 minuti dalla fine recita 11 – 13 fino a che un calcio di punizione al centro dei pali e da distanza ravvicinata porta al vantaggio dei padroni di casa per 14 – 13, le civette si ributtano in attacco ma non riescono più a ricucire lo strappo.
Le pesanti assenze e la non perfetta condizione degli effettivi non ha permesso una prestazione degna di tale nome alle civette, questo sembra proprio essere un anno funesto in cui il picco degli infortunati ha raggiunto i 20 elementi.
Nel male si riesce sempre a trovare qualcosa di buono come il rientro in campo di capitan Pessa dopo più di due mesi dall’infortunio e l’ottima prestazione della mischia contro una delle più pesanti compagini del campionato.

Per il Pordenone: Menna (Tacerbi), Rampogna, Sordini R, Romano (Benetti L), Mejia, Mancin M, Bressan (Daneluzzi), Picchietti, Fantin (Muca), Fiorentino, Scaviolo H, Alberti, Pancino (Scaramuzza), Bosco (Pessa), Pivesso A (Del Tin).

I punti sono arrivati da Rampogna (1 m), Mancin M (1 cp, 1 dr, 1 tr).

La squadra cadetta sul campo amico di Polcenigo ha vinto per 52 – 3 contro la formazione dei Black Ducks Gemona.

L’U18, in una delle poche apparizioni di quest’anno, ha portato a casa il bottino pieno con un’ottima prova sul campo di Pieve di Soligo contro il Rugby Piave, il risultato finale è di 35 – 10. Maiuscola la prova di capitan De Paoli che dopo essersi ben comportato con la prima squadra ha portato l’esperienza ai compagni caricandoli e dimostrandosi un vero leader, buonissime prove anche di Betto e Giuriato autori di due belle mete e del mediano di mischia Bravin, meta anche per Antonini. Frontera e Pivano non hanno che da recriminare sul calendario profilatosi dinanzi, con una squadra di simile caratura giocare è fondamentale per una crescita continua dei ragazzi.

L’U16 continua la striscia positiva di vittorie contro il Venjulia Trieste, il risultato finale è di 38 – 12 frutto di sei mete contro le due degli avversari. Partita dai due volti, primo tempo ben giocato dalla formazione di Zanette ed Alberti con azioni ficcanti dei trequarti e uno strapotere in mischia chiusa che garantisce buone basi da fase statica. Ottime prestazioni di Frassanito e Dalla Bona Gabriele che stanno mostrando una crescita continua nelle loro performance.

L’U14 ha giocato sabato pomeriggio a Favaro Veneto contro il Venezia Mestre, gli avversari si sono dimostrati più preparati fisicamente e tecnicamente, i nostri ragazzi non hanno avuto scampo e sono incappati in una pesante sconfitta, a quell’età le sconfitte servono per maturare e per capire quali sono i punti su cui andare a lavorare da parte dei coach Benetti ed Orsaria, per cui nessuna preoccupazione e tanta voglia di lavorare per migliorarsi.

Il minirugby è stato impegnato su due campi, le categorie U8, U10 e U12 hanno giocato sul campo di Favaro Veneto ben comportandosi ed andando a consolidare il numero di giocatori che si presentano in campo, l’U6 invece era impegnata sul campo di Mirano dove si è bene comportata andando a vincere 3 partite e pareggiandone una. Questi ragazzini se continueranno a lavorare al meglio seguendo gli oculati insegnamenti dei tecnici faranno sicuramente parlare di loro.

Foto di Ubaldo Pianezzola

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