Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata. Una grande giornata di rugby, con la Stade Valdôtain CVA Cup tra HBS Colorno e CUS Torino, ha tenuto a battesimo (letterale, viste le gocce di pioggia cadute durante il pomeriggio) le nuove tribune del campo sportivo di Sarre. Tribune più belle, più grandi e più sicure, che si sono riempite di appassionati e curiosi provenienti anche da fuori Italia, tutti riuniti dalla passione per il rugby e per la famiglia Stade.

Francesco Fida, presidente dello Stade Valdôtain, è “felicissimo di come è andata la giornata. Sono sicuro che aver portato del bel rugby avvicinerà ancora più appassionati a noi. Adesso che la struttura è finita ci dedicheremo al lato sportivo perché, come hanno riconosciuto anche  i professionisti di Colorno e CUS Torino, lo Stade Valdôtain merita molto di più, e con il gruppo che compone questa nostra famiglia non sarà difficile, e garantisco grandi soddisfazioni per tutto il movimento. Sono anche convinto che amicizie come queste con Colorno e CUS Torino sono importanti e ci aiuteranno ancora di più a crescere e portare bel rugby sul campo di Sarre”.

Sul prato grande spettacolo tra due squadre agguerrite, anche se a fare la differenza sono state l’esperienza e la preparazione. La vittoria della Stade Valdôtain CVA Cup è andata al Colorno che, dopo aver subito la foga iniziale dei neopromossi torinesi, hanno preso il largo vincendo per 31-14. Man of the match è stato votato il numero 11 dell’HBS Colorno, Angelo Leaupepe.

Dobbiamo essere parzialmente soddisfatti — esordisce il capitano di giornata Jaco Van Tonder —, siamo sicuramente migliorati rispetto all’amichevole della settimana scorsa ma dobbiamo mantenere alta la concentrazione in ogni momento della partita. Continuiamo a lavorare insieme e sono convinto che presto garantiremo prestazioni di alto livello”.  “Ringrazio tutto lo Stade Valdôtain e il Presidente Francesco Fida per l’ottima organizzazione e l’accoglienza di questi giorni” conclude Van Tonder. 

Come prima cosa vogliamo ringraziare lo Stade Valdôtain per averci offerto la possibilità di fare la nostra prima esperienza in TOP10 in questa magnifica cornice – commenta Salvatore Fusco, responsabile della sezione rugby del CUS Torino. Sono contento di come i ragazzi si sono misurati – seppure fosse un’amichevole – con un livello così alto contro una squadra che sarà protagonista di questa stagione. C’è molto su cui lavorare ma non vediamo l’ora”.

Ad aprire la giornata di grande rugby era stata la sfida tra la seniores dello Stade Valdôtain di serie C e l’Under 19 del Colorno, Campione d’Italia in carica. Un buon test per i ragazzi allenati da Stefano Ferrucci che, dopo una partita simulata, hanno giocato venti minuti ad alta intensità vincendo 17-0 con mete di Tavella, Lancione (con trasformazione di Gramajo) e Zappa. “Abbiamo giocato in modo impeccabile, con un bel ritmo ed una buona organizzazione – ha detto il coach giallonero Stefano Ferrucci. Loro sono Campioni d’Italia Under 19, sono una squadra ordinata e corretta e noi abbiamo saputo fare il nostro gioco. Il nostro problema è che molte volte ci adattiamo al gioco degli altri, in serie C dobbiamo imparare a non guardare in faccia nessuno”.