I Leoni sono tornati a lavorare presso La Ghirada dopo la netta vittoria di venerdì scorso a Newcastle. Sabato pomeriggio (ore 16.15) i biancoverdi torneranno in campo per il quarto e ultimo turno della Pool B di Challenge Cup. Il Benetton Rugby tra le mura amiche di Monigo ospiterà i francesi del Montpellier. Ad avvicinarsi alla gara è Alessandro Garbisi, ai microfoni di BENTV.
Alessandro, a Newcastle avete realizzato otto mete. L’attacco sta girando benissimo…
“Sicuramente l’attacco nelle ultime settimane sta andando bene, stiamo sfruttando le opportunità che riusciamo a creare, quindi una volta che entriamo nei 22 metri o nella metà campo avversaria siamo efficaci, riusciamo a concretizzare molto. Questo è un grande passo avanti rispetto a inizio stagione in cui eravamo un po’ meno efficaci. Ora siamo più pericolosi in attacco”.
A Newcastle l’approccio non è stato dei migliori. Quanto sarà importante iniziare bene contro Montpellier?
“Dovremo iniziare meglio la partita. Con Newcastle abbiamo subito la loro pressione e forse non siamo entrati subito concentrati al 100%. Questo non dovrà succedere sabato contro Montpellier, dovremo essere pronti dal primo minuto e fare una partita solida per tutta la gara”.
Quali aspetti di gioco potrebbe rivelarsi decisivi?
“Montpellier è una squadra che fa della fisicità un punto forte, quindi dovremo farci trovare pronti sotto questo aspetto. Loro sono anche molto disciplinati nel gioco al piede e da questo punto di vista servirà rispondere presente da parte nostra. Sarà una battaglia fisica e tattica in cui dovremo cercare di sfruttare le opportunità che creiamo”.
Sarà una sfida decisiva anche per prendersi il primo posto del girone…
“Ottenuta la qualificazione, ora come obiettivo ci siamo fissati quello di prendersi il primo posto del girone. Anche Montpellier lo vorrà, quindi penso verrà fuori una bella partita”.
A Montpellier gioca tuo fratello Paolo. Sarebbe speciale giocare dopo tanto tempo per la prima volta contro di lui…
“Sì, se sabato dovessimo giocare tutti due, sarebbe molto speciale ritrovarmi di fronte a lui. Vedremo se sarà così”.