Oita (Giappone) – Doppia seduta sotto la pioggia all’Oita Sports Park per la Nazionale Italiana di Rugby che sabato (ore 14.45 locali, le 7.45 in Italia) debutta contro il Giappone nel primo dei due test-match del tour estivo nella città situata nell’isola di Kyushu.

Dopo la vittoria sul club della Top League nipponica dello Yamaha Jubilo sabato scorso a Nagano per gli Azzurri di Conor O’Shea è tempo di fare sul serio, andando a sfidare l’undicesima forza del ranking World Rugby, tre posizioni davanti all’Italia.

Avanti e trequarti hanno lavorato divisi per reparti prima in palestra e poi sul campo per poi concludere la lunga mattinata di lavoro con una seduta collettiva ad alta intensità per provare il piano di gioco di sabato pomeriggio all’Oita Bank Dome Stadium contro il XV del Sol Levante.

Giovedì, dopo la giornata di riposo prevista per domani, il CT O’Shea ufficializzerà la formazione titolare per il settimo scontro diretto nella storia delle due Nazionali. Il bilancio è di 5-1 a favore dell’Italia, che però in Giappone, nell’ultimo test-match disputato quattro anni fa, dovette arrendersi di misura (26-23) al XV nipponico allora allenato da Eddie Jones che, un anno dopo, avrebbe stupito il mondo superando il Sudafrica nel match inaugurale della Rugby World Cup inglese: “Ero in campo quel giorno – ha detto oggi in conferenza stampa a Oita il mediano d’apertura dell’Italia Tommaso Allan – e anche se entrai in campo solo nei minuti finali ricordo quella sconfitta come una delle più difficili da digerire. Siamo qui per continuare nel nostro percorso di crescita, per mettere in campo il nostro miglior rugby e per battere il Giappone: non può esserci altro obiettivo”.

Tiziano Pasquali, pilone destro azzurro e compagno di squadra di Allan a Treviso, da un anno nel giro dell’Italrugby, aspetta un confronto di altissimo livello in mischia: “La partita contro Yamaha è stata una buona verifica, ma sappiamo che sabato ci aspetta una grande battaglia. Il pacchetto giapponese è molto tecnico, sa lavorare bene in mischia ordinata mantenendo una grande pressione in prima linea. La prima linea nipponica – ha detto l’ex atleta dei Leicester Tigers – ha grandi doti di ingaggio e per noi sarà una partita molto interessante per metterci alla prova in quest’area del gioco”.

“Giocare per l’Italia – ha aggiunto Pasquali, sette caps in carriera, tutti sino ad oggi dalla panchina – per me è un grande onore, a prescindere dal minutaggio. Io sono a disposizione dei tecnici e dei compagni e lavoro ogni giorno per migliorarmi, spero in questo tour di conquistare la mia prima maglia da titolare”.