Parabiago, “Centro Marazzini-Venegoni” – domenica 11 febbraio 2024 ore 14.30

Campionato di Serie A, XIII Giornata

Rugby Parabiago v Biella Rugby 32-31 (19-7)

Marcatori: p.t. 5’ m. Castellano tr. Silva Soria (7-0); 9’ m. Cornejo tr. Silva Soria (14-0); 12’ m. Vitale n.t. (19-0); 31’ m. Foglio Bonda tr. Loro (19-7). s.t.: 3’ c.p. Silva Soria (22-7); 8’ m. J.B. Ledesma tr. Loro (19-14); 18’ m. M. Ledesma tr. Loro (19-21); 19’ m. Cornejo tr. Silva Soria (29-21); 21’ m. M. Ledesma tr. Loro (29-28); 33’ c.p. Loro (29-31); 35’ c.p. Silva Soria (32-31). 

Rugby Parabiago: Grassi; Vitale, Albano, Durante (48’ Moioli), Cucchi; Silva Soria, Coffaro (47’ Zanotti); Galvani (31’ Mikaele), Toninelli, Messori (cap.) (62’ Ceciliani); Caila (47’ Zecchin), Bertoni (58’ Paganin); Castellano, Cornejo, Strada (47’ Bettin).

All. Porrino

Biella Rugby: Ghelli; Vaccaro, Foglio Bonda, Ramaboea, Nastaro; Gilligan, Loro; Vezzoli (cap.), Mondin (40’ Perez Caffe), J. B. Ledesma (70’ Panaro); G. Loretti (M. Righi), F. Righi; L. Loretti (41’ Lipera), J.M. Ledesma, Panigoni (40’ De Lise). 

All. Benettin

Arb. Merli

AA1 Scrimieri AA2 Di Fruscia

Cartellini: 5’ giallo a Ramaboea (Biella Rugby); 30’ giallo a Grassi (Rugby Parabiago)

Calciatori: Silva Soria (Rugby Parabiago) 5/7; Loro (Biella Rugby) 5/5

Note: Campo pesante, circa 500 spettatori, temperature mite

Punti conquistati in classifica: Rugby Parabiago 5, Biella Rugby 2

Player of the Match: Castellano (Rugby Parabiago)  

Campionato Maschile Serie A – Girone 1 – Giornata 13: Noceto – Amatori & Union Milano 28-3; Calvisano – Rugby Milano 16-17; Rugby Parabiago – Biella Rugby 32-31; Cus Torino – Amatori Alghero 66-14; VII Rugby Torino – Monferrato 54-14; Cus Milano – Rugby Parma 24-25.

Classifica. Cus Torino Rugby punti 57; Biella Rugby 53; Rugby Milano e Parabiago 43; VII Rugby Torino 41; Calvisano 38; Cus Milano 34; Noceto 30; Rugby Parma 27; Monferrato 11; Amatori & Union Milano 7; Amatori Alghero 3. 

Biella Rugby scivola sul terreno fangoso del Marazzini-Venegoni di Parabiago e incappa nella seconda sconfitta della stagione.

Un match iniziato nel peggiore dei modi: una marea di falli per i biellesi e tre mete incassate dai padroni di casa nei primi dodici minuti, due delle tre marcature a punteggio pieno. Per Biella neppure un ingresso nei ventidue avversari. Nel secondo quarto di gara i primi movimenti vivaci tra le fila gialloverdi, protagonisti Ramaboea e Foglio Bonda. Parabiago allunga infilando tra i pali una palla da lunga distanza in seguito ad una punizione e sul 19-0, Biella alza finalmente la testa con Foglio Bonda in meta, trasformata da Loro a dieci minuti dallo scadere del primo tempo.

Il sipario della ripresa si apre con l’ennesimo fallo di Biella che consente ai padroni di casa di allungare di tre punti, poi l’orgoglio di Vezzoli e compagni riagguanta le sorti di un evento che sembrava definitivamente sfuggito di mano. Biella in pieno recupero segna all’8’ e al 18’ grazie ai fratelli Ledesma. Parabiago allunga di una meta trasformata, ma Biella non ha alcuna intenzione di arrendersi. Ancora una meta di Manuel Ledesma, quella del bonus, trasformata da Loro e sul 29-28 le speranze si riaccendono. Un piazzato messo a segno da Loro al 33’ determina il sorpasso: 29-31. Si guarda incessantemente l’orologio. La lancetta dei secondi scorre veloce. Parabiago batte una punizione al 35’ e riprende il comando. Biella ci mette il cuore, ma non concretizza prima dei tre fischi finali del direttore di gioco. Subisce la sconfitta, ma riscuote il doppio bonus.

Alberto Benettin, head coach Biella Rugby: “Nei primi venti minuti del primo tempo i nostri avversari ci hanno davvero messi sotto. Non riuscivamo ad attaccare e quando abbiamo provato ad impostare il gioco abbiamo preso calci contro. In mischia Parabiago ha letteralmente dominato e c’è poco altro da aggiungere: si fa una gran fatica quando provi a giocare, ma vieni costantemente penalizzato. Fortunatamente ci siamo ripresi, ci siamo rilassati e abbiamo iniziato a costruire, purtroppo non è bastato. Poco da recriminare: dobbiamo guardare a noi stessi e pensare a cosa potevamo fare meglio, lavorare sulla disciplina per esempio, per farci trovare pronti al prossimo appuntamento. Promuovo lo spirito della squadra, i ragazzi hanno provato a reagire e non si sono arresi fino alla fine”.