Al termine di una gara giocata su ritmi altissimi dal primo all’ultimo minuto, la Benetton Rugby di coach Trevisiol sfata la recente tradizione e a differenza di due anni fa sbanca il San Michele di Calvisano aggiudicandosi lo Scudetto 2024. Battuti, ma solo nel punteggio, i ragazzi della Rugby Experience L’Aquila, il progetto nato dieci anni fa in una delle piazze più profondamente rugbistiche d’Italia per riportare la città e il movimento lì dove merita, ai massimi livelli sia nei settori giovanili, sia tra i seniores.

Match combattutissimo, con scontri fisici mai morbidi, difese sollecitate in tutte le aree del gioco e due scuole diverse nell’interpretazione ma accomunate dal medesimo spirito combattivo che hanno entusiasmato il folto pubblico dell’impianto calvino.

Primo Tempo. Inizio iper-aggressivo della difesa trevigiana, che accetta la sfida sull’uno-contro-uno degli aquilani nella fascia centrale del campo innescando una serie di contatti decisamente tosti. Al 5’ incursione profonda nei 22 biancoverdi per l’attacco abruzzese, sulla liberazione rimessa laterale, lancio aquilano e meta per il tallonatore Gioia da drive inarrestabile. Scaramazza allarga troppo il compasso sulla trasformazione e spedisce fuori di un soffio a sinistra, 0-5.

La Benetton reagisce subito con ordine e fisicità, lavorando bene sul breakdown e arrivando a giocare una lunga serie dentro i 22 biancorossi: al 12’ la pressione dei Leoni è feroce e per il XV dell’Experience arriva la capitolazione, con Dalla Riva a schiacciare dopo un’efficace apertura sul lato destro. Fasti è preciso da posizione non facile e firma il sorpasso, 7-5.

Il match è veloce, con entrambe le squadre a sfidarsi a viso aperto sia davanti che al largo: Treviso prova a gestire il possesso muovendo palla con la linea arretrata, e al 20’ su drive da touche l’avanzamento è di nuovo vincente, questa volta per il tocco decisivo di Bottacin. Fasti replica e converte, 14 a 5.

Non c’è tregua per giocatori e pubblico, il ritmo del gioco resta elettrico e per il XV aquilano arriva subito la meta di reazione, propiziata da una splendida iniziativa centrale di Ioannucci che innesca lo scatto ed il calcio per se stesso di Capitan Copersino, che controlla poi il rimbalzo siglando la marcatura pesante. Scaramazza implementa con un calcio preciso e forte, parziale di 14 a 12.

Passano pochi minuti e per il Benetton è tempo di risistemare le cose, con gli avanti a dominare un multifase nella metà campo avversaria prima di lanciare lo scatto vincente di Ndoumbe con un calcettino velenoso dietro la linea difensiva. Fasti non sbaglia, score che passa sul 21-12 e squadre al riposo dopo 35 minuti di fuoco.

Secondo Tempo. La difesa aquilana è subito protagonista, assorbendo le prime penetrazioni trevigiane fino a trovare il fallo a favore: Scaramazza spedisce in rimessa per la penaltouche, ma la Benetton neutralizza leggendo benissimo il lancio. In superiorità numerica l’Experience ha fame immediata di punti per restare agganciata alla gara, Treviso controlla la foga avversaria e il confronto resta fermo nel punteggio pur giocandosi sempre a ritmi elevatissimi: al 10’ mischie ripetute davanti ai 22 dei veneti, poi al 12’ break di potenza di Copersino per gli aquilani, con Treviso costretta al fallo a ridosso della propria area di meta. La “garra” biancorossa non perdona e Biondi va a finalizzare l’attacco con la meta che Scaramazza non riesce a trasformare, 21-17.

Ultimo quarto d’ora: Treviso capisce che deve marcare altri punti per tenere a distanza il ritorno abruzzese e torna a giocare nella metà campo in attacco, la partita è tesa e per le due difese il lavoro davvero non manca, specie tra i due pack.

Il finale è pieno di pathos, l’Experience aumenta ritmo e intensità fisica, con Treviso che resiste rispondendo colpo su colpo e palla che viaggia da un campo all’altro senza soluzione di continuità.

Ultimo minuto, Treviso si guadagna una mischia nei 22 aquilani dopo uno spunto della linea veloce che libera Marzotto sul corridoio di sinistra, prima del placcaggio decisivo di Marra. Ne nasce una mischia chiusa che i giovani Leoni non sprecano, con Bottacin che firma la doppietta personale sul fischio conclusivo chiudendo la Finalissima per 28 a 17 dopo la conversione di Fasti.

Esplode la festa, giocatori, staff e supporters non contengono più una gioia trattenuta per 70 minuti e per un’intera stagione, riportando il titolo in Veneto e nella bacheca del Club biancoverde.

 


Il tabellino del match:

Calvisano, Stadio “San Michele – Pata Stadium” – sabato 25 maggio 2024, ore 17.30
FINALE CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 18
diretta federugby.it

Benetton Rugby v Rugby Experience L’Aquila 28-17

Marcatori: PT 6’ m. Gioia, n.t. (0-5). 13’ m. Dalla Riva, t. Fasti (7-5); 20’ m. Bottacin, t. Fasti (14-5); 24’ m. Copersino, t. Scaramazza (14-12); 26’ m. Ndoumbe, t. Fasti (21-12). ST 13’ m. Biondi, n.t. (21-17); 35’ m. Bottacin, t. Fasti (28-17)

Benetton Rugby: Manganotti; Biasin, Noventa (50’ Marzotto), Ravanelli, Ndoumbe; Fasti, Parpinelli (51’ Varotto); Colledan, Carraretto (57’ Mazzuccato), Casartelli; Dalla Riva, Spreafichi; Papini (51’ Pedol), Bottacin, D’Apollonia (61’ D’Auria).
A disp. Pelli, Pedol, D’Auria, Basso, Mazzuccato, Varotto, Marzotto.
Head Coach: Moreno Trevisiol

Rugby Experience L’Aquila: Scaramazza; Copersino (C), Ioannucci (64’ Marra), Molina, Santantonio (58’ Caporale); Ianni, De Nicola (58’ Paolucci); Sciarra (56’ Bucci), Del Vecchio, Alfonsetti; Sette, Biondi (69’ De Cesaris); Federico, Gioia, Quaglieri (66’ Barone).
A disp. BaroneManciniBucciDe Cesaris, PaolucciMarra, Caporale
Head Coach: Alessandro Cialone

Arbitro: Gabriel Chirnoaga
Assistenti: Fabio Taggi e Francesco Pier’Antoni
Quarto Uomo: Matteo Culocchi
Cartellini: 35’ giallo a Colledan (BEN)

Calciatori: Fasti (Ben) 4/4; Scaramazza (AQ) 2/4