Ripartire con lo sport, dopo lunghi mesi di inattività causati pandemia. I Centurioni hanno attivato, in collaborazione con la scuola Primo Levi di Sarezzoil progetto Scuola al Maw che punta a portare i ragazzi presso lo stadio e le strutture del club rugbystico di serie A per attività di educazione fisica all’aperto.

Il progetto è iniziato nei giorni scorsi. Le prime classi hanno infatti fatto visita all’impianto e il bilancio è più che positivo, a detta sia dei ragazzi, che dei professori, che dello staff tecnico rossoblù.

«E’ progetto nato principalmente dalla necessità di trovare spazio per permettere ai ragazzi di praticare attività fisica, dato che le nostre palestre sono ancora occupate dall’hub vaccinale – spiega Enrico Duina, referente del progetto Scuola al Maw e professore di educazione fisica – . Ma al tempo stesso è uno strumento utilissimo per presentare ai ragazzi una disciplina bellissima. I ragazzi stanno rispondendo alla grande in questi primi giorni. Anche quelli più apatici si sono rianimati nel vedere questo splendido impianto sportivo e le attività proposte. Ho portato una valigia piena di proposte e Luca Raza e I Centurioni hanno fatto il resto. E’ nato così questo progetto sperimentale che pare piacere molto ai ragazzi; anche i colleghi e la dirigente hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. I ragazzi durante le ore di fisica si trasferiscono a piedi al Maw ove li attendono le attività sportive che possono essere legate al rugby, in presenza dello staff rossoblù, oppure ad altre attività legate all’educazione fisica»

Il progetto, partito con la scuola Primo Levi di Sarezzo, coinvolge circa 740 ragazzi e vuole estendersi, in futuro, agli studenti di tutte le scuole della Valtrompia

Il general manager dei Centurioni, Luca Raza: «Al fine di potenziare il nostro Progetto Scuole, volto a far entrare nelle scuole il mondo del rugby, e accogliendo l’esigenza di dare spazi per l’attività fisica ai ragazzi durante le ore di educazione fisica, abbiamo ideato e lanciato il progetto Scuole al Maw. Una risposta a più esigenze, che vuole ridare quella libertà che la pandemia ha strappato a tanti ragazzi e ragazze. Noi mettiamo a disposizione loro e dei loro professori il campo, la struttura e i tecnici. Questa vicinanza e collaborazione con l’istituto scolastico ci ha permesso di attivare questo importante progetto. Apriamo ovviamente le porte a tutti gli istituti interessati a questa attività».

Ivano Bonacina, coach seniores e coordinatore del progetto Scuola al Maw:  «Per il club è momento importante, molto importante – dichiara -. Essere un riferimento per tutti gli studenti e i giovani , è motivo di orgoglio . Per i nostri ragazzi è inoltre un momento di confronto e crescita. Voglio ringraziare i nostri giocatori Pilani, Pontanari, Marcellan, Malavasi e Frati  per la grande disponibilità e per la passione che mettono nel coinvolgere i ragazzi del Liceo Primo Levi. Per i Centurioni è importante instaurare un rapporto con le realtà scolastiche del territorio: il nostro obiettivo è diventare un club di riferimento per la valle»