Cavalleri, del Rugby Rovato

In una Hamilton insolitamente grigia colpita da una persistente pioggerella da circa 15 ore, i Classic XV, dopo la partita inaugurale persa contro l’Australia, preparano la sfida che fra 36 ore li opporrà al Canada.

La sconfitta inaugurale ha, tuttavia, fornito ai selezionatori Cuttitta e Moretti delle indicazioni circa l’occupazione del campo, la copertura difensiva e le variazioni del gioco al piede da apportare. Ha, del resto, fornito anche certezza circa l’ottimo lavoro del pack dimostratosi padrone del pick-and-go con la sua efficace progressione ed abilità nelle ruck. Le touche, inoltre, dominate da Balasso e Podestà, si sono sempre rilevate ottime piattaforme per avanzamenti e giocate veloci. Il lavoro che stamattina, alle Bermuda il tempo segna 5 ore in meno rispetto all’Italia, capitan Giovanelli condurrà sul campo sarà inteso proprio a gestire quelle criticità palesate contro i Wallabies.

Nel pomeriggio, dopo il pranzo presso il ristorante italiano LA TRATTORIA, la squadra si recherà – sugli sccoter divenuti mezzi ufficiali di sposatmento – a visitare il Museo marino di Hamilton e, in serata, presso lo stadio per la terza giornata di gioco che vedrà gli USA affrontare la Francia e, in quella che sarà il super match della fase iniziale, i campioni in carica dell’Argentina contro il Sudafrica in silenzio stampa dopo l’arresto, e successivo rilascio dopo 12 ore, del pilone Kempson.

Da segnalare, nella giornata di ieri, la Kevany Cup di golf, torneo ad inviti riservato ad alcuni giocatori delle squadre partecipanti al XXV World Rugby Classic. La coppa è stata vinta dall’Argentina che ha schierato sul green giocatori tutti con handicap da 0 a 2. In un torneo a tratti caratterizzato da una pioggia battente, ottima è stata la prova di Andrea Cavalleri, del Rovato Rugby, che ha chiuso il giro con un +4.