La salvezza conquistata in anticipo violando 30-28 il campo della capolista Civitavecchia Centumcellae prima della sosta natalizia, non frena la voglia di campo ed agonismo del Paganica Rugby.
I rossoneri, infatti, nella domenica di sosta che precede la ripresa del campionato di Serie B (il 17 gennaio all’Enrico Iovenitti arriverà il Colleferro e l’obiettivo sarà quello di vincere, anche senza necessità di conquistare il bonus, per chiudere la Prima Pool al secondo posto in classifica) viaggeranno alla volta di Rieti per confrontarsi in amichevole con la Arieti Rugby.
Impegno probante, quello calendarizzato in terra sabina.
I padroni di casa, infatti, pur militando nel campionato di Serie C1 sono tra le compagini più accreditate per centrare la promozione in categoria superiore.
Questo, nonostante la stagione in corso abbia loro riservato un destino assai simile a quello del Paganica: come la squadra allenata dal coach Sergio Rotellini, infatti, anche il XV reatino si è visto comminare (seppure in due distinti spezzoni) un totale di 8 punti di penalizzazione.
Zavorra che, però, non ha impedito ai laziali di risalire con caparbietà la china issandosi fino al terzo posto del proprio raggruppamento che, come accade anche in Serie B, è l’ultimo utile per accedere alla fase Promozione.
Per tre dei componenti della rosa paganichese, gli 80 minuti di gioco avranno un sapore particolare.
Si tratta, nel dettaglio, della terza centro classe 1995 Ginofernando Giordani, reatino di nascita e formazione rugbistica che, alla sua seconda stagione in rossonero, per la prima volta tornerà da avversario nella sua città; oltre a lui, i piloni Stefano Ciampa e Marco Pezzopane che, in passato, hanno entrambi vestito la casacca degli Arieti.
Insomma una partita che, al netto del fatto puramente sportivo, sapientemente andrà a mescolare le sensazioni del passato con quelle del presente.

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