Da Ladies Rugby Club:

Con l’arrivo della bella stagione, riparte anche il circuito del rugby 7s femminile. Appuntamenti vari un po’ in tutta Europa sono in programma da adesso a fine estate. Con piacere vediamo che anche le nazioni con una tradizione meno solida nel rugby femminile (e nel rugby in generale) si stanno muovendo.

A conferma di quanto detto, in Croazia, a Spalato, lo scorso week end si è giocato il 1° Split Women’s 7s. Il torneo è stato voluto fortemente dalle ragazze del club locale il Nada Split Rugby Club, che volevano giocare ancora dopo la conclusione del campionato. Encomiabili sia la società che la Federazione Croata che si sono impegnate entrambe moltissimo per accontentare le ragazze.

Al torneo hanno partecipato addirittura quattro selezioni nazionali: Romania, Bulgaria, Ungheria e Bosnia-Herzegovina, oltre alle padrone di casa ed alla squadra di club del Mladost di Zagabria.

Così le ragazze hanno potuto giocare il sabato e godersi una splendida giornata di sole sulla costa adriatica il giorno successivo.

Ogni squadra ha giocato quattro partite e tutti gli allenatori sono rimasti piuttosto soddisfatti. Il torneo si è dimostrato infatti un ottimo test mentale e fisico per tutte le squadre nell’attesa dell’inizio ufficiale della stagione del 7s Europeo femminile.

La Romania è apparsa la squadra più in forma dal punto di vista fisico e quella tecnicamente più preparata, le rumene infatti hanno sconfitto piuttosto agevolmente tutte le avversarie e si sono aggiudicate il torneo battendo in finale proprio le padrone di casa.

Questa la classifica finale:

 

1. Romania

2. Rugby Club Nada Split (Croazia)

3. Ungheria

4. Bulgaria

5. Club Mladost Zagreb (Croazia)

6. Bosnia-Herzegovina

 

Visto il successo del torneo la Federazione Croata ed il Nada Rugby Club hanno deciso di farlo diventare un appuntamento fisso e si augurano di vedere crescere ancora il numero delle squadre ed il livello delle partecipanti nel torneo dell’anno prossimo.

Nel frattempo noi ci auguriamo di vedere sempre più spesso queste ragazze in campo anche fuori da loro confini nazionali.