Nell’attesissima sfida salvezza del prossimo 14 gennaio, gli Highlanders Formigine non presenteranno, nella propria linea arretrata, l’ex centro dei Lions Amaranto Daniele Di Mauro. L’atleta, che il prossimo 9 agosto andrà a compiere 35 anni, sta trascorrendo, a livello rugbistico, una stagione sabbatica. Il trequarti, brillante protagonista nella squadra amaranto per cinque annate, si è trasferito, per motivi di lavoro, nell’estate del 2022, da Livorno a Modena ed ha giocato nelle fila del Formigine il campionato di B 2022/23 (il girone 2, lo stesso raggruppamento, quello del centro Italia, della LundaX Lions Amaranto).

PROMOSSE INSIEME. Con Di Mauro in campo, i livornesi hanno colto, nell’annata 2018/19, la promozione dalla C1 alla B. Sempre in quell’annata – sia pur da un girone differente e sia pur tramite ripescaggio – anche il Formigine è salito nella cadetteria.

GLI SCONTRI DIRETTI. Nel quadro della sesta giornata del girone di andata del torneo di B, raggruppamento 2, 2019/20, netta, 33-0, l’affermazione dei labronici, in casa con i gialloblù emiliani. Quel campionato, per colpa dell’emergenza epidemiologica, si è chiuso, in modo brusco, dopo la prima di ritorno. Al momento della sospensione (con tutti i tornei di rugby annullati), i livornesi erano, a quota 27, sesti (e virtualmente certi della meta salvezza) e i modenesi, a quota due, ultimi (e con un piede e mezzo in C). Dopo la ripresa delle attività, le due squadre, sul campo, nelle stagioni 2021/22 e 22/23, si sono affrontate altre tre volte e non quattro (il Formigine, per problemi legati al Covid-19, ha dato forfait in occasione della sfida del ‘Priami’ prevista il 13 marzo 2022; ovviamente per i labronici è scattata la vittoria a tavolino). Il 22 maggio 2022, nella 20° giornata del campionato 2021/22, sul comunale di Formigine, match teso, caratterizzato, nel finale, da quattro espulsioni (due per parte). Amaranto capaci di imporsi 26-10, trasformato dal giudice sportivo in un successo a tavolino 20-0, poichè negli ultimi 6 minuti di gara i locali avevano giocato – senza averne diritto – con mischie ‘no contest’. Quell’annata, nella quale non erano previste retrocessioni, si è conclusa con i livornesi sesti (46 punti) e con gli Highlanders ottavi (19 punti). Una vittoria per parte nella scorsa stagione, terminata con gli amaranto ottavi (30 punti) e i formiginesi noni (25 punti, tre in più rispetto all’Imola, retrocesso dopo lo spareggio disputato con il CUS Siena). Gli emiliani si sono imposti sul ‘Priami’, in trasferta, all’andata (13-10), con i labronici a prendersi la loro rivincita nel match di ritorno (successo in rimonta 12-5).

IL PRIMO IMPEGNO DEL 2024. Il 14 gennaio 2024 le due compagini si ritroveranno di fronte, in un match che mette in palio una posta pesante nella lotta per evitare i play-out (fase nella quale saranno coinvolte le ultime dei quattro gironi di B). Dopo le prime nove fatiche, la LundaX Lions Amaranto è decima con 11 punti ed un ruolino di due vittorie e sette sconfitte, mentre gli Highlanders sono dodicesimi (cioè ultimi) con due punti ed un ruolino di zero vittorie e nove sconfitte. I formiginesi, il 21 gennaio, nell’ultima di andata, giocheranno, in trasferta, contro un’altra realtà pericolosamente coinvolta nella lotta salvezza (il Firenze’31 penultimo a quota otto). Dopo la delicata sfida di Formigine, la LundaX Lions Amaranto giocherà con tre squadre oggettivamente più valide e in piena lotta per la promozione: in rapida successione sfide interne con Bologna e Modena e trasferta con l’imbattuta capolista Romagna.

OUT IL CAPITANO. Al di là dei corsi e ricorsi, l’incontro in programma sul terreno degli Highlanders, nella prima uscita del 2024, rappresenta un importante bivio dell’intero torneo. Con un’affermazione, la LundaX Lions Amaranto aumenterebbe il margine sul fanalino di coda e si porterebbe a ridosso del traguardo salvezza. Con una sconfitta, invece – anche alla luce delle prevedibili difficoltà proprie delle gare successive – tutto si complicherebbe. Coach Giacomo Bernini, anche a Formigine, dovrà fare a meno del proprio valido capitano, Matteo Magni, il mediano di mischia – apertura infortunatosi in modo serio ad una mano in occasione del match interno dello scorso 15 ottobre con il Romagna. L’atleta, dopo l’intervento chirurgico, necessita ancora di qualche settimana di riposo prima di tornare in campo.