L’ultimo impegno interno della LundaX Lions Amaranto risale allo scorso 18 dicembre, a quella partita, brutta e nervosa, persa con lo Jesi 12-27. Successivamente, i ragazzi di Fabrizio Gaetaniello hanno disputato solo una gara, quella vinta, nell’ultima di andata, sul terreno del fanalino di coda Imola, 0-25 (affermazione condita dal bonus-attacco). Un successo, quella colto in terra romagnola, che ha consentito di effettuare un significativo passo in avanti verso la meta salvezza. I livornesi – che pure, dopo aver osservato il loro turno di riposo nella prima di ritorno figurano con una gara in meno rispetto a tutte le altre squadre del proprio girone – vantano sei lunghezze di margine sulla stessa formazione imolese. Retrocederà in C solo l’ultima.

DERBY TOSCANO. Questa domenica, per la 13° giornata, 2° di ritorno, di B, raggruppamento 2 (il girone del centro Italia), la LundaX Lions Amaranto ospiterà, sul prato amico dell’‘Emo Priami’ il Florentia. Calcio d’inizio alle 14:30, arbitro Francesco Cagnin di Treviso. Ingresso gratuito (al solito) per gli sportivi. Non mancherà la consueta bella cornice di pubblico. Le due realtà toscane hanno una loro precisa identità ed hanno, grazie al loro ottimo lavoro svolto alla base, con la seria opera effettuata per tanti anni nella cura del vivaio, riscosso importanti simpatie da parte degli appassionati. Il pronostico della sfida pende tutto dalla parte gigliata. I biancoviola sono secondi in classifica e sono imbattuti da dieci partite, nelle quali hanno ottenuto nove pareggi ed una sconfitta. Possono contare su un un ottimo roster per la categoria. Il Florentia non fa mistero di voler puntare al salto di categoria, sfiorato per ben tre volte negli ultimi campionati. Attualmente i fiorentini sono a quota 47 ed accusano quattro lunghezze di ritardo dalla capolista Viadana cadetto. Salirà in A solo la prima. La sensazione è che la lotta promozione si deciderà nello scontro diretto, che si giocherà, in questo girone di ritorno, il 26 marzo, in terra mantovana. Nel match di andata, lo scorso 20 novembre, si è registrato un rocambolesco pareggio, 20-20.

CON SERENITA’. Non è, per la LundaX Lions Amaranto, la partita dell’ultima spiaggia. Non è l’incontro più importante di un torneo nel quale si stanno inserendo massicciamente giovani e giovanissimi. I livornesi stanno aprendo un nuovo ciclo. Il primo obiettivo di classifica è rappresentato dalla salvezza, ma più in generale questo torneo è utile per far acquisire ai tanti ragazzi di neppure 20 anni, e ormai punto di riferimento del quindici titolare, utili esperienze. Ogni incontro – più che mai al cospetto di compagini oggettivamente più forti – è prezioso per tale percorso di crescita. Poi, è ovvio, ogni gara inizia dal punteggio di zero a zero e nell’arco della partita si dà il massimo per ottenere un buon risultato. Il tutto con la consapevolezza che la salvezza passa da altri incontri.

LUNGA SOSTA. La LundaX Lions Amaranto, nelle ultime tre domeniche, non ha giocato. Il lungo riposo agonistico è servito solo in parte per far smaltire ad alcuni giocatori vari acciacchi. Alcuni elementi sono ancora costretti ai box. Lo schieramento da opporre al Florentia verrà deciso solo dopo l’allenamento di rifinitura di domani, venerdì. Nella gara di andata, lo scorso 16 ottobre, quando ancora la squadra amaranto era una sorta di cantiere aperto, il Florentia si è imposto 54-3, con un pesante allungo registrato nella seconda parte della ripresa. In generale, nei quattro precedenti registrati in B, i biancoviola hanno avuto sempre la meglio sui labronici.

CORSA SALVEZZA. L’Imola, la squadra su cui la LundaX Lions Amaranto sta concentrando la sua corsa salvezza, questa domenica, se la vedrà fuori casa con il Modena, la terza forza del torneo. Nella giornata numero 14, in agenda domenica 26 febbraio si giocheranno Formigine – LundaX Lions Amaranto e Jesi – Imola: sulla carta trasferte non impossibili nè per i labronici, nè per i rossoblù romagnoli. Dopo la partita di Formigine, ci saranno, per Scardino e compagni, due gare interne, con Modena e Bologna. Un passo alla volta. Intanto è da pensare al Florentia. Una sfida nella quale si ha tutto da guadagnare e niente da perdere. Con il ricordo di quanto accaduto contro lo stesso Florentia, sempre a Stagno, nella penultima giornata dello scorso campionato, il 29 maggio. Labronici battuti 14-19 (e dunque capaci di strappare il cosiddetto bonus-difesa). Una partita sul filo, decisa di fatto da un errore dell’arbitro, che all’80’ non applicò la norma del vantaggio e, per assegnare una mischia a favore della stessa squadra padrona di casa, fermò la fuga solitaria del giovane flanker Giulio Chiarugi, ormai lanciato sotto la porta avversaria. Una meta che, con l’agevole trasformazione successiva, avrebbe consegnato il sorpasso ed il clamoroso successo agli amaranto.