Di Martina De Biase

La 17esima giornata di campionato di rugby girone campano ha visto disputare in casa Partenope Pomigliano l’incontro con l’Avellino, partita che, per vari motivi, ci ha tenuto col fiato sospeso: un arbitro un po’ timoroso e una partita scivolata di mano e così via.
E’ evidente che, se non fossero esistite queste sbavature, la partita avrebbe preso una piega totalmente differente. Avremmo visto due squadre contendersi il punteggio e dare il meglio di sé, che, in linea di massima, è quello che si è visto.
La Partenope Pomigliano inizialmente ha ceduto il passo, non è entrata perfettamente in partita, facendo qualche errore d’imprecisione, dando modo, quindi, alla squadra avversaria di imporre il suo gioco. In questo modo, però, ha conservato le sue energie per tirarle fuori tutte nel secondo tempo. Quando il Pomigliano è all’estremo delle forze e, al tempo stesso ritrova la concentrazione, non ce n‘è per nessuno. L’ Avellino un po’ stremato, un po’ deluso per una serie di inconvenienti, perde la testa e la Partenope Pomigliano furbamente si porta in avanti e mette a tacere tutti. L’incontro si conclude 32 – 23 per i Partenopei, padroni di casa. L’allenatore della Partenope Pomigliano, Raffaele Scognamiglio, ci espone la sua partita: “ La prestazione è frutto del lavoro che si fa in settimana e non è stata ai livelli massimi perché non siamo riusciti ad allenarci con continuità, includendo anche dei ragazzi che, per motivi di carattere lavorativo, non sono potuti correre in soccorso alla squadra. Nel modo in cui è iniziata la partita e per come, poi, siamo riusciti a concluderla,  possiamo ritenerci soddisfatti. Non c’è nulla che rimprovererei ai ragazzi, hanno fatto quello che dovevano, hanno esordito tre giocatori ed una prima linea completamente rinnovata. E’ chiaro che – spiega Scognamiglio –  ci sia qualche problema di tipo difensivo, che non ci ha permesso di entrare subito in partita, senza contare che c’è qualcuno che non è ancora pronto per entrare in serie C, ma la squadra ha dato il cuore ed è questo quello che conta”. Anche l’allenatore della squadra ospite, Vincenzo Fico, espone la sua opinione rispetto ai suoi XV: “ Ho visto una bella partita da ambo le parti, un po’ di nervosismo in campo dovuto all’arbitraggio non incisivo, per quanto riguarda il resto è stata una partita equilibrata, il risultato un po’ meno. Io sono per il buon rugby ed entrambe le squadre hanno giocato bene. Noi avremmo potuto dare di più, ma non ci siamo potuti allenare per il campo ancora inagibile a causa del problema neve che ad inizio del corrente mese ci ha travolti tutti. Comunque i ragazzi – conclude Fico –  hanno dato il massimo, hanno dato di più di quel che potevano e non c’è alcun motivo perché loro debbano essere rimproverati”.