Sono ormai abituati alle ‘doppiette’ i ragazzi del Livorno Rugby under 14. Anche in questo terzo sabato di un assolato mese di ottobre, i ragazzi allenati da Ljubi, Gragnani e Tavella hanno vinto due partite su due.

La rappresentativa ‘1’, composta in prevalenza da atleti nati nel 2005, al secondo anno in categoria, nel secondo turno del campionato regionale centrale (fascia ‘1’) si sono imposti 19-47 (3 mete a 7) sul terreno del Rufus San Vincenzo. Il Livorno Rugby ‘B’, composto in larghissima parte da giocatori del 2006, al primo anno tra gli under 14, si è messo in evidenza contro il temibile Bellaria Pontedera: la sfida giocata sul sintetico del ‘Maneo’ (seconda giornata del campionato regionale, fascia ‘2’) si è chiusa con il successo dei padroni di casa 26-12 (4 mete a 2). A San Vincenzo, solo 13 gli elementi a disposizione. I ‘magnifici 13′ hanno dunque giocato per intero – tutti quanti – gli interi 50’ di partita. Nonostante il grande agonismo messo in mostra dagli avversari, i biancoverdi hanno manenuto sanuge freddo e lucidità. Il successo così rotondo – e mai in discussione – conferma le potenzialità di un gruppo che finora, tra tornei (leggi primo posto al ‘Malpaganti’ di Iolo) e campionato (inclusa fase preliminare) ha sempre vinto e convinto.

I giocatori utilizzati a San Vincenzo: Niccolai, Autorino, Quercioli, Sabatini, Guzzo, Bernocchi, Michelucci, Raffo, Giunta, Lenzi (cap.), Brancoli, Buda, Mannucci. Contro il Bellaria, invece, 15 i giocatori ruotati. Si tratta di: Gizzarelli, Cioni, Paglini, Nicastro, Morelli, Giordano, Lubrani, Celi, Gambini G., Bianchi (cap.), Bianchini, Barsotti, Coradeschi, Mistri, Giammattei. Bella la prova di carattere per i ‘piccoli’ livornesi capaci di vendicare (sportivamente parlando) la pesante sconfitta subita un mese fa, ad inizio stagione (era finita 5-61). Quasi gli stessi giocatori impiegati (9 su 13 titolari della volta scorsa), ma decisamente diverso il risultato. E’ il frutto del tanto lavoro. I biancoverdi hanno giocato con carattere dall’inizio alla fine, senza cali di tensione, strappando proprio nel finale la vittoria dopo un primo tempo finito in parità (7-7).