In attesa di scoprire dal comitato regionale la composizione del girone della prossima Serie C2, vi presentiamo in anteprima i volti nuovi della Seniores maschile che da quest’anno si sono aggregati alla prima squadra di coach Menozzi.

Per il reparto degli avanti abbiamo:
* Salvatore Munno (classe ’93), coriacea seconda / terza linea proveniente dal Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere;
* Gianluigi Marra (classe ’83), flanker di formazione toscana;
* Luca Ranuccini (classe ’98), seconda linea proveniente dal vivaio giallonero;
* Giovanni “Giò” Stefani (classe ’87), seconda linea di formazione formiginese “in prestito” al mondo della musica come chitarrista dei Rio e del noto duo BiFolk;
* Nicola Califano (classe ’89), giocatore e dirigente della Polisportiva Sarnese Rugby, terza linea e da quest’anno adattato pilone per necessità tecniche;
* Mattia Vecchi (classe ’77), terza linea di movimento di scuola modenese.

Rivoluzioni anche nella trequarti con l’arrivo di:
* Mirko Molfese (classe ’84), centro/ala proveniente dal Rugby Taranto;
* Daniel Casula (classe ’77), ala di stampo modenese;
* Alberto Tarroni (classe ’98), ala/estremo proveniente dal vivaio giallonero;
* Marco Temperini (classe ’87), ala di scuola romana (Amatori Tivoli Rugby).

“Uno uno degli aspetti che più mi rende orgoglioso di questo sport e del lavoro svolto da tutta la società sono loro, tanti ragazzi nuovi giunti al campo di propria iniziativa, ritorni importanti come quello di
* Marley Leon Marangoni (utility back cresciuto nel Rugby Jesolo);
* Guido Umberto Lanzani (mediano di apertura)Matteo Nasta (prima linea);
* Simone Splendi (flanker proveniente dal vivaio);
* Andrea Borsari (seconda linea),

e tante conferme dei “vecchi” che, nonostante le sirene esterne di altre società e le difficoltà logistiche, hanno deciso di credere in tecnici e società. Tutto ciò per contribuire a scrivere una nuova pagina di un libro a tinte gialle e nere, che anno dopo anno continua ad aumentare di volume.” – commenta così il presidente Daniele Cantarelli.

Sicuramente un materiale umano importante e una nuova sfida per i tecnici, che a due settimane dall’inizio del campionato (primo calcio d’inizio previsto per domenica 15 ottobre) avranno il loro bel da fare per scegliere chi mandare in campo.