Di nuovo in sella. Dopo le tre settimane di stop osservate in omaggio ai primi due impegni dell’Italia nel ‘Torneo delle Sei Nazioni’, si riapre, domenica pomeriggio, il sipario sul campionato regionale di C1. La Fulgida Etruschi Livorno, attualmente quinta in graduatoria, ospita alle 14,30 il Sesto Fiorentino. Si gioca al ‘Tamberi Stadium’, con ingresso gratuito per gli sportivi. Sarebbe auspicabile anche l’apporto di un pubblico caldo e numeroso. La Fulgida, dopo la gara con il Sesto, affronterà Empoli, Tirreno cadetto, Lucca, Cus Pisa ed Arieti Arezzo. Queste ultime sei partite stagionali devono essere considerate ‘sei finali’. L’obiettivo è quello di spremere il massimo possibile, nella speranza di guadagnare una posizione in classifica (il Lucca, attualmente quinto vanta 10 punti in più dei labronici). Contro il Sesto, coach Daniele Campani dovrà fare a meno di quattro pedine preziose, quali Christian Incrocci (squalificato), Negrini, Mannucci e Calvaruso (infortunati). Servirà, contro i fiorentini, una prova ricca di sostanza. I sestesi, che sul campo hanno racimolato nelle prime 12 giornate la bellezza di 47 punti (in classifica figurano 39 i punti all’attivo: 8 sono stati tolti per la penalizzazione figlia di un vivaio incompleto), contano in particolare su un pacchetto solido ed esperto. Una mischia arcigna che sta creando non pochi imbarazzi ad ogni avversario. La Fulgida è chiamata a rispondere presente. Al ‘Tamberi’ è caduta anche la capolista Amatori Prato: se in giornata di grazia, gli Etruschi possono cogliere buoni risultati con chiunque. Si dovrà giocare con determinazione, ma pure con la giusta dose di smalto. Troppo spesso, anche in gare alla portata, la Fulgida è parsa poco continua nell’arco degli ottanta minuti. Quello con il Sesto è un esame di maturità (non facile, ma neppure proibitivo) che potrebbe segnare una svolta dell’intera annata. Se sfruttano con cinismo i palloni conquistati dal pacchetto, i verde-amaranto possono esaltarsi.

Fulgida Etruschi 14-15