Che bello! Ma che difficile pensare dopo una vittoria così attesa.

7 anni.

36 partite,

36 momenti di sofferenza spazzati via da una emozione così grande.

E poi penso.

 Penso che l’azione decisiva l’ha fatta uno di 71 Kg che qualche anno fa non sarebbe entrato in nazionale perchè troppo leggero.

Penso che tutti I giocatori più forti debbano giocare all’estero per formarsi al meglio e dare poi il massimo contributo alla nazionale, ma che allo stesso tempo Zebre e Treviso debbano essere competitive.

Penso che Ioane sia una mano santa per la nazionale, ma che, porca paletta, se l’avversario arriva da destra la palla la devi tenere a sinistra per fare opposizione e non si può essere fermati così a 5 metri dalla meta. Te lo insegnano in under 13.

Penso all’intervista fatta a Marco Zanon, che mi ha ribadito quanto tutti gli atleti diano il massimo in nazionale e fanno di tutto per portare risultati oltre che prestazioni.

Penso che la campagna marketing aveva il volto di Parisse in primo piano e che Sergio sarebbe stato importantissimo per questa squadra, ma che sono felice che abbiamo vinto in Galles senza lui.

Penso che Fischetti oggi abbia bisogno di un polmone di riserva.

Penso che Lamaro è un capitano vero, un esempio.

Penso a tante altre cose.

E quando si vince, a prescindere, ci si gode la vittoria.

Del resto se ne parla martedì al campo

Forza Italia, sempre!