Una giornata splendida di rugby, divertimento e festa si è svolta domenica in occasione del 1° Torneo Rugby School Day – Memorial Copetti, evento di inaugurazione del nuovo Centro Rugby Leonorso, moderno polo rugbistico cha da qui in avanti rappresenterà la nuova ed attrezzata casa per la società udinese che pone così le basi per continuare il proprio percorso di realtà d’elite del rugby giovanile.
Protagonisti della giornata i circa 200 bambini, provenienti da una ventina di istituti scolastici sia primari che secondari del territorio. Per tutta la mattinata, favorita anche da uno splendido sole, i ragazzi hanno corso, giocato e si sono divertititi per l’appuntamento che concretizzava il tanto lavoro svolto durante l’anno dalla Leonorso all’interno delle scuole con il progetto “Prossima Meta la Tua Scuola”. Le premiazioni hanno visto riconoscere a tutti i piccoli ospiti un medaglia di partecipazione e una targa per ogni istituto presente.
Momento particolarmente toccante è stato la consegna di un riconoscimento alla Sig.ra Copetti, vedova del compianto Sergio, ex giocatore e persona di grande spicco all’interno di tutto il movimento rugbistico udinese, precocemente scomparso. Ma il programma della giornata, al termine del torneo, si presentava ancora molto intenso. Alle 13.30 era infatti previsto il taglio ufficiale del nastro che ha visto anche il saluto delle autorità presenti tra cui il sindaco Furio Honsell, l’assessore provinciale allo Sport Mario Virgili, il consigliere regionale Roberto Asquini e il presidente del Coni Provinciale Silvano Parpinel, che all’unisono hanno riservato i migliori auguri alla società del Presidente Giorgio Leone, per un futuro ricco di lavoro e soddisfazioni.
“Un grande traguardo che in realtà rappresenta un nuovo punto di partenza“, ha commentato lo stesso Presidente Leone. “Da ora in avanti sarà importante rimboccarci ancora di più le maniche per far si che questo meraviglioso centro possa costituire la base per continuare il nostro cammino di promozione e diffusione di questo bellissimo sport. In questo senso – ha concluso Leone – vedere così tanti bambini partecipare e divertirsi quest’oggi ci può solo che fare ben sperare per il futuro”. Un futuro quello della Leonorso che sicuramente potrà avvalersi di importanti collaborazioni a livello federale, a questo proposito la cerimonia di ieri ha registrato le importanti presenze dei tecnici Franco Ascione, Giacomo Vigna, Marco Pavin e Riccardo Dolcetto, che hanno portato i saluti e i complimenti di tutto il movimento rugbistico nazionale.
Progetti e obiettivi nuovi, che prevedono l’inserimento di figure dal grande valore tecnico, ecco che quindi la giornata di ieri è stata l’occasione perfetta per presentare quello che sarà un nuovo importante protagonista all’interno dello staff tecnico, l’irlandese Ian McKinley, che ieri ha voluto salutare tutti i presenti dichiarandosi felice ed emozionato per questa nuova avventura. Giocatore e tecnico di esperienza internazionale (ex capitano della nazionale U20 irlandese), McKinley sarà il nuovo vice direttore tecnico Leonorso, un inserimento di grande importanza che potrà rappresentare la giusta ed esperta guida al gruppo di giovani tecnici che la società sta facendo crescere da anni.
Prima del terzo tempo e della festa finale l’ultimo annuncio è ad opera di Massimo Rizzi, consigliere della società, che ha voluto vicino a sé i papà di Riccardo Rinaldi e Leonardo Franz, due giovani giocatori della Leonorso venuti a mancare negli ultimi anni. A loro la Leonorso intitolerà il campo principale del nuovo centro, un modo per ricordare due splendidi ragazzi a cui ieri è andato il saluto più caloroso del pubblico.
A segnare la fine della cerimonia il primo calcio nei nuovi campi, eseguito contemporaneamente da tutti i capitani in divisa da gioco, segnale che fa contemporaneamente scattare il terzo tempo e la festa per i circa 1000 ospiti presenti al centro, protagonisti di una domenica indimenticabile come si spera siano tante quelle che attendono la Leonorso Rugby nel prossimo futuro.
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