I Centurioni Rugby annunciano l’ingaggio di ulteriori tre atleti che, a partire da lunedì 31 agosto (la società ha, infatti, posticipato di una settimana l’inizio della preparazione per la stagione 2020/2021 a causa dell’impennata di contagi da coronavirus con l’obiettivo di identificare ulteriori modalità di protezione di giocatori e staff tecnico – atletico ndr.) si aggiungeranno alla rosa capitanata da Giacomo Zoli.

Si tratta del mediano di mischia Jacopo Boscolo, del flanker Nicholas Ospitalieri e dell’ala Salvatore Parrino. Il 15 di coach Geddo si arricchisce di ulteriori tre giovani atleti dalle importanti potenzialità, a riprova della strategia che la società del presidente Bugatti intende perseguire nell’allestimento di una rosa profondamente mutata rispetto alle precedenti stagioni.

Il rinforzo nel reparto degli avanti Ospitalieri, classe 2000, è cresciuto nella Bergamasca. Il suo percorso sportivo, infatti, ha preso avvio nell’Orobic Rugby a 12 anni, per poi proseguire nel Rugby Bergamo. Successivamente il trasferimento nella nostra provincia dove, dopo aver vestito la maglia del Rovato, è passato in giallonero con il Calvisano, rientrando nella lista dei selezionati al Centro di Formazione Permanente di Remedello. Successivamente si è trasferito nel club cittadino del Rugby Brescia. La terza linea laterale è alta 1,80 m per 90 chilogrammi.

Di due anni più grande il numero 9 di Este, nella provincia di Padova, Jacopo Boscolo. Avvicinatosi al rugby a soli 4 anni nel C’è l’Este Rugby, vi è rimasto fino alla formazione U16 che ha affrontato con la franchigia di categoria composta da Rugby Badia e Rugby Rovigo. Proprio con la maglia dei Bersaglieri Boscolo ha affrontato l’U18 per poi essere selezionato per l’Accademia zonale di Rovigo, partecipando al relativo campionato. Ha inoltre militato nel campionato Élite U18, conquistando il titolo di campione d’Italia nella stagione 2015/2016. Terminato il percorso juniores si è affacciato alla serie A con la maglia del Rugby Badia, club per il quale ha militato quattro stagioni. Boscolo, inoltre, da due anni milita per i Cavaliers, rappresentativa a 7 dei Vigili del Fuoco con la quale, nel 2019 a Chengdu in Cina, si è laureato campione del mondo di rugby a 7 WPFG.

Il più giovane dei tre nuovi Centurioni è Salvatore Parrino, trevigiano classe 2001. Schierabile all’ala, ma con competenze anche con le maglie numero 15 e 9, è a sua volta un giocatore proveniente da un percorso federale affrontato con l’Accademia Ivan Francescato. Cresciuto nel Villorba Rugby, Parrino ha inoltre vestito la maglia azzurra della nazionale U17, oltre ad essere stato scelto sia per l’Accademia U18 e U20.

«Siamo molto soddisfatti di annunciare l’arrivo di questi tre nuovi innesti – commenta il General Manager Luca Raza – in quanto esempi di percorsi formativi di alto livello e di grande ambizione di crescita e di ulteriore sviluppo. Ospitalieri è un ragazzo che conosciamo bene e che cerchiamo da tempo. Nell’aggressività e nella fisicità prorompente risiedono le sue qualità inconfutabili, sommate ad ottime doti di ball carrier. Nicholas è impiegato presso l’azienda Carpenterie Consolini Giacomo, società del nostro storico consigliere, dove già lavora dalla passata stagione il nostro mediano di mischia Andrea Gazzoli. Intendiamo, pertanto, proseguire nel tentativo di identificare soluzioni professionali agli atleti che ne facessero richiesta».

Giovanissimi e pezzi pregiati sono anche gli altri due innesti per la linea arretrata. «Boscolo è un giocatore dalle grandi doti – continua il General Manager -. Molto rapido e dalle ottime competenze nella distribuzione del gioco al piede. Il suo talento non è certo passato inosservato nel rugby nazionale. Non a caso sulle sue tracce c’erano anche club della primissima fascia di Top 12. Siamo pertanto molto soddisfatti che Jacopo ci abbia scelti per il nostro progetto. Parrino è un’ala di qualità che già abbiamo potuto incontrare nella passata stagione. Rappresenta uno dei talenti cresciuti e selezionati dall’Accademia federale e siamo estremamente soddisfatti di accoglierlo tra noi».