Con il kick off alle 14,30 sul campo astigiano si aprirà ufficialmente per I Centurioni Rugby un poker di match nevralgico per il prosieguo della stagione.

Domenica 13 gennaio, la decima giornata del girone 1 di serie B vedrà, infatti, il 15 di coach Filippini, imbattuto e con un match da recuperare, scendere sul prato piemontese del Monferrato Rugby, franchigia allenata dal bresciano Roberto Mandelli. Gli ottanta minuti arbitrati dal signor Stefano Bolzonella (CN) vedranno, infatti, lo scontro tra le due formazioni che condividono la vetta della classifica con 38 lunghezze, lontane di tre dal Rugby Rovato, di cinque dal Piacenza Rugby e di nove dall’Amatori Capoterra.

Ed escludendo proprio i franciacortini – incontrati e superati con bonus nell’ultimo impegno prima della sosta per le vacanze natalizie –, I Centurioni sosterranno i prossimi impegni contro le restanti corazzate del girone. Domenica 20 gennaio all’ASO Stadium di Ospitaletto giungerà il 15 piacentino, mentre sabato 26 gennaio arriverà il Capoterra. A seguire, dopo la prima tranche di sosta per la concomitante disputa del Sei Nazioni, i rossoblu affronteranno la prima giornata del girone di ritorno all’ombra del Resegone per il match contro il Lecco. A seguire, il 24 febbraio, i valgobbini recupereranno il primo turno, in trasferta, contro la compagine cagliaritana, sostenendo il secondo duello con Capoterra nel volgere di un solo mese.

Saranno, pertanto, le settimane della verità per Scanferla e compagni, sebbene per il tecnico dei Centurioni Francesco Filippini, Monferrato sia «la formazione più attrezzata del girone, con una rosa che, per numeri e qualità di ogni giocatore, potrebbe garantire la migliore tenuta al logorio di una stagione nella quale, chi ha ambizioni, non si può permette di cedere punti agli avversari».

E per le due formazioni, la settimana appena trascorsa ha rappresentato una sostanziale somiglianza. Se, infatti, gli uomini di Mandelli hanno sostenuto un allenamento congiunto contro l’ambiziosa Ivrea, militante in C1, i bresciani, lo scorso mercoledì, hanno lavorato ad Ospitaletto con il Rugby Franciacorta, a sua volta tra le indiziate per un rapido salto di categoria.

«La ripresa ravvicinata della stagione al termine delle vacanze natalizie, in contesti non professionistici quali quello della serie B, è un elemento di criticità con il quale siamo costretti tutti a fare i conti – commenta Filippini -. Aggiungo però che la mia squadra, nelle sedute di ripresa, ha mostrato un’attitudine molto propositiva, a partire da una presenza elevata agli allenamenti, che rappresenta il primo, fondamentale strumento con il quale costruire ogni ambizione». Un lavoro di perfezionamento, visto l’equilibrio che dovrebbe regnare in partita, al quale non hanno potuto partecipare i centri Azzini e Franceschini, e le ali Morandi e Zaffino, tutti infortunati. In ripresa il pilone Magli, ma alla ricerca della propria forma ottimale dopo un lungo stop, e il mediano di mischia Mastrorosa che, per riprendere la condizione dopo le settimane di fermo a causa della frattura ad una mano, fornirà il proprio contributo nell’incontro de I Centurioni Under 18 contro il Rugby Bergamo.

Assenze a parte, secondo l’head coach Filippini, contro Monferrato, «la squadra dovrà fare i conti, per la prima volta in questa stagione, con una mischia dalle qualità analoghe alla propria – spiega -. Per noi, questa sarà la prima prova, mentre Monferrato ha già potuto confrontarsi con Piacenza, a sua volta dotata di primi otto uomini molto strutturati nelle mischie ordinate. Questo sarà un elemento nevralgico nell’economia di un match che si prospetta punto a punto: noi siamo, infatti, chiamati ad utilizzare con precisione e competenza i palloni da mischia».

L’ultimo scontro tra le due formazioni in terra piemontese risale alla passata stagione, quando ad avere la meglio furono i padroni di casa con lo score di 24-18. «Disputammo un’ottima partita, nonostante la sconfitta. Forse fu una delle migliori disputate lo scorso campionato – continua Filippini -. Ma per noi molto è cambiato da allora, e non solo per l’inserimento di alcuni nuovi giocatori. Credo che in questi mesi il nostro gioco, così come quello dei nostri avversari, si sia modificato sensibilmente. Ritengo che a decretare la sconfitta di allora fosse stata una non sufficiente attenzione al dettaglio. Ed è proprio sulla cura che io e il mio staff abbiamo lavorato in queste sedute di allenamento».

Secondo il tecnico, «Monferrato dimostra una sana, corretta e manifesta ambizione al raggiungimento della serie A. Lo dimostra, nel concreto, il recente annuncio dell’arrivo proprio dalla serie superiore di un nuovo giocatore, il mediano di mischia Ciuffreda, proveniente dal Settimo Torinese – descrive -. La squadra, inoltre, si può poggiare sulle qualità del suo capitano Jacopo Zucconi che, con la sua capacità al piede, ha contribuito significativamente ad innalzare e a modificare la strategia piemontese, divenuta sempre più territoriale, e rappresentata inoltre da un gioco conservativo e propositivo che, nelle prime frazioni di ogni match, trova il proprio apice di qualità».

Ciò detto, l’head coach ripete come un mantra l’atteggiamento mentale che, a suo avviso, deve guidare i suoi. «Si tratterà senza dubbio del match più impegnativo dall’inizio della stagione, ma se vogliamo far diventare realtà le nostre ambizioni non possiamo guardare all’avversario – afferma -. Dovremo concentrarci solo su di noi, confermando le nostre qualità, puntando l’attenzione su tutte le fasi di conquista, mettendo la disciplina al vertice della nostra condotta e pensando che dal numero, o dall’assenza, di errori dipenderà l’esito della sfida».

Questo il 15 annunciato per la sfida di domenica: Lupatini, Pagnoni, Giori, Savardi, Bandera, Aru, Ricchini, Scanferla, Marini, Berardi, Cuello, Rossetti, Trevisani, Corvino, Piovani.
A disposizione: Seye, Qyra, Tebaldini, Cavagna, Boschetti, Cosio, Tononi.