CUS SIENA – LIONS AMARANTO LIVORNO 9-7
CUS SIENA: Rossi; Buonazia, Capresi, Verardi, Bartoli; Mondet, Trefoloni; Peruzzi, Fusi, Moscatello; Marzi, Carmignani; Duprè, Baleani, Pezzuoli. Entrati anche: Rocchigiani, Comandi, Tanzini, Interi, Agnesoni, Coltelli, Viani. All.: Francesco Sacrestano.
LIONS AMARANTO LIVORNO: Esposito; Novi, Imafidon, Tamberi, Gregori; Rolla, Magni; Scardino, Gragnani Giacomo, Cortesi; Ciandri (14′ st Giusti), Pulaha; Vitali, Sarno, Fusco. A disp.: Lorenzoni, Filippi, Del Moro, Siviero, Giovannini, Masciullo. All.: Marco Milianti.
ARBITRO: Luigi Palombi di Perugia.
MARCATORI: nel pt (3-0) 35′ cp Mondet; nel st 4′ cp Mondet, 36′ m. Giusti tr. Rolla, 40′ cp Mondet.
NOTE: espulsione temporanea (12′ st) per Gragnani. In classifica 4 punti per il Cus Siena (che ha vinto; nessuna meta realizzata) e 1 per i Lions (che hanno perso con un margine inferiore alle otto lunghezze; una meta realizzata).
SIENA. Piccoli dettagli premiano la capolista. Al termine di una gara intensa, caratterizzata da un finale rocambolesco, severamente vietati ai deboli di cuore, il Cus Siena si impone 9-7 sui Lions Amaranto Livorno e, con il sesto successo su sei partite, scava un solco di sei punti sulla stessa formazione labronica, solitaria sul secondo gradino della classifica. Scardino e compagni, che dopo le quattro vittorie ottenute nelle prime quattro fatiche del torneo hanno incassato negli ultimi due turni del 2017 due sconfitte amare ed evitabili (a Portoferraio e, appunto, a Siena) vedono complicarsi maledettamente la corsa verso la promozione. Servirà d’ora in poi non solo vincere sempre ma sperare che lo stesso Cus Siena lasci per strada qualche punto. Un incontro tutt’altro che facile per i senesi è in programma il 14 gennaio, alla ripresa del campionato, proprio a Portoferraio, contro l’Elba, attualmente terza (insieme al Piombino) ed in gran forma. Sempre il 14, nell’ultima di andata, i Lions ospiteranno il fanalino di coda Sieci. Questi gli altri risultati della 7° di C1, girone F, poule 1: Sieci-Elba 17-40, Cecina-Cus Pisa 18-14, Piombino-Cavalesto cadetto 10-20. Sia l’Elba che il Cavalesto cadetto hanno colto il bonus-attacco. La nuova classifica: Cus Siena 28 p.; Lions Livorno 22; Piombino ed Elba 16; Cecina 13; Cavalesto cadetto* 12; Cus Pisa 11; Sieci 1. *Cavalesto cadetto sconta 4 punti di penalizzazione. Al termine della regular season, la prima effettuerà con la prima del girone di C della Sardegna lo spareggio (andata e ritorno) per il salto in B. Nella città del Palio, sul campo dell’Acquacalda, è andata in scena una gara equilibrata, nella quale le difese hanno gettato sabbia negli ingranaggi offensivi degli avversari. I padroni di casa hanno confermato le proprie caratteristiche. Formazione, quella cussina, quadrata, solida, abile soprattutto nelle azioni di mischia. I Lions hanno vinto il platonico conteggio delle mete (nessuna per i senesi ed una, quasi alla fine del match, per i livornesi). Gli amaranto, a conti fatti, hanno pagato a carissimo prezzo le ingenuità evidenziate in occasione delle tre punizioni assegnate agli antagonisti. Tre piazzati che l’apertura dei locali Mondet ha indirizzato tra i pali. In pillole la cronaca. Il coach amaranto Milianti lascia in panchina, inizialmente, l’acciaccato tallonatore Giusti. Lotta accanita su ogni pallone, con poche opportunità nitide da meta. Solo al 35′, con un piazzato, i senesi sbloccano il punteggio: 3-0 all’intervallo. Al 4′ della ripresa, il solito Modet realizza il secondo piazzato e permette alla sua squadra, sul 6-0, di toccare il massimo divario. I Lions schiumano rabbia. I labronici evitano guai nel periodo (dal 12′ al 22′) in cui giocano con un uomo in meno (giallo per il terza linea Gragnani). L’ingresso di Giusti consente alla mischia ospite di crescere. E proprio con il valido tallonatore (35′), su irresistibile attacco tirato dalla mischia, gli amaranto siglano la prima (e unica) meta dell’incontro. La trasformazione dell’apertura Rolla permette ai leoni di perfezionare il sorpasso: 6-7 a pochi secondi dalla fine. Il Cus Siena attacca a testa bassa, si spinge nella metà campo ospite e costringe gli avversari ad un (evitabile) fallo. Dalla piazzola (40′), Mondet, ancora una volta, sigla i tre punti del definitivo contro-sorpasso. La capolista vince 9-7. Per i Lions una ghiottissima occasione gettata alle ortiche, ma non tutto è perduto.