Alla formazione sinergica Lions Amaranto Livorno/Bellaria Pontedera non basta un brillante avvio di gara. In casa, contro i quotati coetanei del Rosignano, la squadra amaranto allenata da Crivellari e Soriani, alla distanza, ha evidenziato limiti in fase difensiva e scarsa concentrazione. I solvaini, impietosi, ne hanno approfittato per prendere il largo ed imporsi con l’eloquente punteggio di 7-60. Lo schieramento dei padroni di casa: Paoli (Leone), Orsini (Angelini), Stefanelli, Barresi, Ovidio (Morotti), Banchieri, Magni, Sarperi, Cavallini, Giovannetti, Andolfi, Patrone, Cioni, Cicerale, Lacaj (Bertini). Sono i labropontederesi a sbloccare il punteggio, al 10′, con la meta di Andolfi trasformata da Magni. Poi, al giro di boa della prima frazione, il Rosignano, sotto 7-0, prende di colpo (e in modo saldo) il comando delle operazioni. Gli ospiti, già nel primo tempo, rovesciano il punteggio con due mete siglate in mezzo ai pali, giunte dopo brillanti

trame di gioco (agevoli le trasformazioni: 7-14 all’intervallo). Nella ripresa, solita girandola di cambi in entrambe le squadre. I Lions/Bellaria calano vistosamente. I solvaini sono pratici e vanno più volte a bersaglio. Finisce 7-60. Per gli amaranto sconfitta severa e pesante: ai tecnici Crivellari e Soriani restano come punto di partenza i primi venti minuti della squadra. Una prima metà di primo tempo davvero di buon pregio. Troppo poco, però, per sperare di farla franca contro una compagine oggettivamente più dotata.