Con l’ingente bottino di 68 punti, frutto di 13 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte, il Viadana cadetto ha chiuso, nella stagione 2021/22, il girone 3 di serie B (l’impegnativo raggruppamento del nord-est) al quinto posto. Poi la formazione lombarda (Viadana è un centro sulle sponde del Po, in provincia di Mantova) è stata spostata, nel corso dell’estate, nel girone 2, quello del centro Italia. Compagine di spessore per la categoria, non a caso imbattuta e in piena lotta per la conquista dell’unico piazzamento utile per il salto di categoria (verrà promossa solo la prima). I gialloneri sono quarti a quota 29 punti, frutto di cinque vittorie ed un pareggio e, al contrario delle altre tre compagini di vertice (Modena, Bologna e Florentia) hanno già osservato il loro turno di riposo. Il Viadana cadetto, per il coefficiente punti/gare disputate, sarebbe secondo, dietro solo al Modena (l’unica formazione che finora ha sempre vinto). Con ‘cadetta’, nel rugby, si intende la seconda squadra. La maggior realtà viadanese, impegnata nel massimo torneo domestico, quello del Top10, ha all’attivo uno scudetto e tre Coppe Italia e per due annate, a capo della franchigia degli Aironi, ha ‘abbandonato’ il torneo italiano, per partecipare addirittura alla Celtic League. Insomma, quella del Viadana è una delle maggiori realtà nella palla ovale nazionale e non fa mistero di voler veder presto giocare le sua seconda squadra in A (il secondo campionato).

TERZA GARA A STAGNO. Il Viadana cadetto renderà visita questa domenica, nel quadro dell’ottava giornata di B, girone 2, alla LundaX Lions Amaranto. Calcio d’inizio alle 14:30, arbitro Gianluca Farinelli di Reggio Emilia, ingresso libero sugli spalti del ‘Priami’ di Stagno, radiocronaca dalle 14:25 sull’emittente web www.radionuovanetwork.com. Le previsioni meteo indicano, per domenica pomeriggio, per questa terza partita interna della stagione dei livornesi, possibili piogge. Sarebbe però auspicabile il pubblico delle grandi occasioni sugli spalti dell’impianto di via Marx. Finora, sia contro il Formigine (quando è giunta un’amara ed evitabile sconfitta), sia contro il CUS Siena (quando si è registrata una brillante vittoria), ai giocatori amaranto non è mancato l’appoggio del pubblico, composto anche da giovani e giovanissimi del vivaio. Da quando, nel 2019, grazie alla vittoria nel bando per la gestione dell’impianto comunale, il ‘Priami’ è diventato il quartier generale dei ‘Leoni’, è cresciuto a dismisura il senso d’appartenenza ed il numero dei supporters in occasione delle sfide casalinghe è aumentato in modo evidente. Si può fare un bel tifo, eventualmente, anche sotto l’ombrello…

PRONOSTICO SFAVOREVOLE. Al di là del fattore ambientale, la LundaX Lions Amaranto, contro il Viadana cadetto, non potrà contare sul favore del pronostico. La formazione mantovana ha importanti risorse e può contare su giocatori di tutto rispetto per la categoria. I risultati ottenuti nel primo scorcio del torneo confermano le potenzialità dei gialloneri, che hanno vinto nettamente ed ottenuto il massimo sul terreno del CUS Siena e dello Jesi, in casa con il San Benedetto e con l’Imola e che nella doppia trasferta in terra fiorentina hanno racimolato sei punti (affermazione 10-15 contro il Firenze’31 e pareggio 20-20 sul terreno della Florentia). Per la LundaX Lions Amaranto sarebbe importante, anche in caso di sconfitta contro il Viadana cadetto, saper strappare qualche punticino. Tre settimane fa, sul terreno del Modena, contro la formazione prima in graduatoria, i labronici allenati da Fabrizio Gaetaniello, pur battuti, hanno saputo, con un secondo tempo ricco di spessore, assicurarsi il cosiddetto bonus-attacco. Non mancherà agli amaranto, neppure in questa occasione, il massimo impegno, dal primo all’ottantesimo minuto.

NUOVO CICLO. Per la LundaX Lions Amaranto è in corso un profondo ricambio generazionale. Affiancati dai giocatori del nucleo storico, si stanno ritagliando ampio spazio elementi giovani e giovanissimi provenienti dal settore juniores. I trequarti Daniele Mazzoni (classe 2002), Federico Zaccagnini (classe 2002), Enzo Diego Carniel (classe 2004) e Nico Bernini (classe 2005) hanno già trovato, in queste prime gare stagionali, la soddisfazione personale di siglare mete (addirittura due per Mazzoni). Le altre marcature degli amaranto nelle prime sei partite portano la firma degli avanti Giacomo Bernini (ben cinque mete per l’esperto terza centro ex Padova ed ex Rovigo), Salvatore Fusco (due mete), Sergio Cortesi (una meta), Luciano Scardino (una meta) e del valido mediano di apertura Matteo Magni (al suo attivo 38 punti di piede). In più è da conteggiare la meta tecnica (frutto del lavoro della mischia) assegnata nella sfida interna con il CUS Siena. La verità è che si sta facendo di tutto per evitare la retrocessione, per poi, nel campionato 2023/24, alzare l’asticella.

CORSA SULL’IMOLA? La LundaX Lions Amaranto occupa a quota 7 punti l’ottava (cioè la quart’ultima) piazza. Vanta una lunghezza di margine sulla coppia CUS Siena – San Benedetto e sei lunghezze sul fanalino di coda Imola, l’unica squadra ancora con la casella immacolata alla voce ‘successi ottenuti’. Le quattro squadre in questione hanno già osservato il loro turno di riposo e dunque hanno all’attivo sei gare (quattro quelle ancora da giocare in questo girone d’andata). Retrocederà in C l’ultima classificata. In questo momento, la formazione su cui concentrare la corsa salvezza appare proprio l’Imola, che domenica renderà visita al San Benedetto. Durissimo l’impegno Durissimo l’impegno del CUS Siena, a Modena. La LundaX Lions Amaranto, dopo la partita con il Viadana cadetta, se la vedrà, nelle due domeniche successive, in trasferta con il Firenze’31 e in casa con lo Jesi. Poi lungo stop in concomitanza con le festività di fine anno. Alla ripresa, il 22 gennaio, match esterno con l’Imola.