Gli Amatori Rugby Cosenza tornano in campo, per un match “internazionale”: sfideranno, infatti, la squadra di rugby dell’esercito della NATO, che ha base a Napoli. Nonostante la decisione consapevole di non iscriversi ad alcun campionato ufficiale, la squadra della città bruzia, non è mai stata lontana dai campi, infatti, ha continuato ad allenarsi e a stare insieme per tutti questi lunghi 8 mesi. «Penso sia stata la vittoria più grande di questo gruppo» afferma il capitano Daniel Gentile «aver mantenuto saldi i nostri rapporti, la nostra voglia di giocare a rugby, anche senza l’agonismo della domenica. E’ stata una stagione molto sacrificata per noi, poiché durante il campionato è difficile se non impossibile nella nostra piccola realtà trovare squadre con cui disputare delle amichevoli, la cosa che più ci è mancata, senza ombra di dubbio, è stata la partita della domenica, l’adrenalina che dal venerdì sera comincia a salire in corpo e i terzi tempi ».

Adesso questa fase sembra esser  finita per gli Amatori , in quanto con la conclusione dei campionati hanno in programma una serie di partite amichevoli, tornei e infine beach rugby che li terranno a lungo impegnati, in attesa di risvolti per il loro futuro. L’incontro di “apertura” si terrà domenica  1 Aprile  al Carney Park di Pozzuoli, per disputare l’amichevole con la squadra di rugby dell’esercito della NATO, che ha base a Napoli.

Certamente, fa riflettere il fatto che un gruppo di ragazzi che ha sempre portato in alto il nome della propria città, dopo aver vinto l’ennesimo campionato proprio la scorsa stagione e sfiorato la serie B, si ritrovi adesso senza una società e senza delle strutture a propria disposizione. In tutti questi mesi, infatti, la squadra si è trovata nella condizione di dover pagare il campo ogni qualvolta decideva di allenarsi.

Tutto questo è stato portato avanti con tanto orgoglio, proprio a dimostrazione della passione per questo sport, con la piena convinzione che in un modo o nell’altro la prossima stagione questo gruppo di ragazzi sarà protagonista in campionato, qualsiasi sia il nome della loro nuova società. La volontà è quella di diventare parte integrante di un nuovo movimenti, limpido, serio, propositivo e “sempre col sorriso”.