Cuneo Pedona Rugby 19 / Rugby Rivoli 17

Ribaltando il pronostico che sulla carta vedeva favoriti i torinesi, il Cuneo Pedona Rugby si impone sul Rugby Rivoli all’esito di un incontro molto combattuto ed equilibrato, dove la differenza è stata determinata dalla precisione nei calci di trasformazione delle mete segnate, tre per parte.

Il terreno reso pesante dalle piogge del fine settimana, non ha impedito una partita sicuramente piacevole per i tifosi di entrambe le formazioni, che si sono fronteggiate a viso aperto, senza rinunciare a giocate spettacolari, con pochi errori nonostante la palla resa viscida dalla pioggia.

Partono bene i biancoblù, che al settimo minuto si portano in vantaggio con un’azione che prende avvio sulla metà campo, quando il centro Brasher dopo aver ricevuto la palla riesce letteralmente a “sgusciare” dalle mani di un avversario ed a dare inizio ad una serie di veloci passaggi inutilmente contrastati dagli avversari, fino alla marcatura, siglata all’altezza della bandierina. La posizione estremamente angolata della meta, rende difficoltosa la trasformazione, che viene fallita. 5/0.

Immediata, quasi furiosa, la reazione del Rivoli, che dopo soli tre minuti riesce a pareggiare i conti, violando l’area di meta biancoblù all’esito di una serie di percussioni, coronate dall’ala che riesce abilmente sfruttare il varco creato dai compagni di squadra. La posizione centrale agevola la trasformazione, torinesi in vantaggio 5/7.

L’incontro prosegue con un sostanziale equilibrio, continui ribaltamenti di fronte e poche interruzioni, fino all’ultimo minuto del primo tempo. Touche (rimessa laterale) vinta dal Cuneo nella propria metà campo e passaggio al mediano di mischia Orcellet il cui calcio di liberazione viene prima impedito e, poi, parzialmente “stoppato” da ben quattro giocatori avversari che, in successione, si portano in modo evidente in posizione di fuori gioco, clamorosamente non rilevata dall’arbitro che consente la prosecuzione dell’azione. Cuneesi sorpresi in contropiede e nuova meta del Rivoli, che però fallisce la trasformazione. Si va così al riposo sul punteggio di  5/12 in favore degli ospiti.  

Se pronostico sfavorevole e meta ingiustamente assegnata agli avversari potevano provocare un compromettente contraccolpo psicologico nei ragazzi di Favilla e Gonzales, l’inizio della ripresa sorprendeva tutti i presenti per la veemente reazione del Cuneo, che fin dalla prima azione imprimeva alla partita un ritmo estremamente intenso, che schiacciava letteralmente i torinesi nella loro metà campo, soffocandone ogni tentativo di ripartenza.

Al sesto minuto veniva riequilibrato il risultato, partendo da una touche in prossimità dell’area di meta avversaria, i biancoblù, dopo una serie di tentativi di sfondamento ben contrastati dalla strenua difesa dei ragazzi del Rivoli, riuscivano a segnare  con la seconda linea Rinero. La meta veniva trasformata dal neoentrato giovane mediano di apertura Giorgio Favilla, risultato in parità, 12/12.

Il Cuneo continuava ad insistere, i torinesi dal canto loro seguitavano in questa fase a non trovare il bandolo della matassa del loro gioco e gli sforzi dei padroni di casa venivano coronati, cinque minuti più tardi, dalla terza meta, all’esito di un’azione partita nuovamente da una rimessa laterale, con la terza linea Nourani che riusciva a penetrare la difesa avversaria. Nonostante la posizione molto angolata, questa volta Brasher era maggiormente preciso e con un calcio di trasformazione che si infilava perfettamente tra i pali delle acca portava nuovamente in vantaggio i biancoblù, 19/12.

La marcatura subita risvegliava un Rivoli sceso in campo sottotono nella ripresa, torinesi che tornavano ad essere molto aggressivi, cuneesi che ribattevano colpo su colpo e nonostante cominciasse a farsi sentire la stanchezza, il ritmo dell’incontro non calava.

A sei minuti dal fischio finale il Rivoli riusciva ad accorciare, segnando a sua volta la terza meta con un’azione ben coronata dai tre quarti (cioè i giocatori che, unitamente ai due mediani, non fanno parte del pacchetto di mischia), che sapevano presentarsi sulla fascia laterale del campo in superiorità numerica e, così, superare la difesa del Cuneo. Veniva, però, fallita la trasformazione, il punteggio si attestava sul  definitivo 19/17 in favore dei padroni di casa.

Gli ultimi minuti dell’incontro erano caratterizzati dai continui assalti degli avversari, che fino al fischio finale hanno cercato i punti necessari per la vittoria, resi vani dalla grintosa ed ordinata difesa biancoblù.

Il presidente Vittorio Sommacal: “ un incontro che è stato un altro momento di crescita, questa volta soprattutto sotto l’aspetto mentale. Già di per sé non è facile trovare la giusta concentrazione quando il pronostico non è favorevole, riuscire a mantenerla anche dopo una svista arbitrale come quella che ha  determinato la seconda meta agli avversari e che poteva condizionare l’esito della partita, è ancora più difficile. I nostri ragazzi hanno però tutti oramai anni di esperienza, sanno che in uno sport complesso come il rugby non è facile per il direttore di gara riuscire a vedere tutto, hanno mantenuto la calma e avuto una reazione importante, senza lasciarsi tentare dal vittimismo. Ogni settimana notiamo qualche piccolo miglioramento, dobbiamo continuare con pazienza e costanza ad impegnarci, sappiamo che i salti di qualità si possono fare solo con piccoli passi, un poco per volta. Sono molto orgoglioso di quello che stanno dimostrando di saper fare gli allenatori ed i giocatori  in questa prima fase del campionato nazionale”.  

Prossimo incontro domenica I° dicembre, prima giornata di ritorno del girone eliminatorio, alle 14,30 sul campo di Aosta.