È stata cercata, è stata sudata, non è stata facile, è stata dura e faticosa, ma alla fine il CUS Torino Rugby ha conquistato una storica medaglia d’oro alla 76esima edizione dei Campionati Nazionali Universitari primaverili che si stanno svolgendo a Camerino (17 al 25 giugno). La “compagnia dell’anello” (così hanno deciso di chiamarsi i cussini prima della partenza), guidata da coach Filippo Bianco e dal responsabile del CUS Torino Rugby Salvatore Fusco, ha raggiunto un risultato che non era mai arrivato prima di questa edizione, la medaglia più preziosa appesa al collo era infatti stata il bronzo.

Dodici i portatori dell’anello che hanno fatto parte del team torinese: Andrej Bogdan Andreica (Scienze Politiche e Sociali – Università degli Studi di Torino), Christian Sangiorgi (Scienze Forestali e Ambientali – Università degli Studi di Torino), Matteo Canzani (Ingegneria Fisica – Politecnico di Torino), Samuele Cravero (Ingegneria Biomedica – Politecnico di Torino), Matteo Cruciani (Veterinaria – Università degli Studi di Torino), Enrico Monfrino (Nanotechnologies for ICT – Politecnico di Torino), Edoardo Parlanti Garbero (Giurisprudenza – Università degli Studi di Torino), Edward Reeves (SUISM – Università degli Studi di Torino), il capitano George Reeves (SUISM – Università degli Studi di Torino), Lorenzo Tucconi (SUISM – Università degli Studi di Torino), Francesco Carlino (Ingegneria Informatica – Politecnico di Torino), Alessandro Paltanin (Chimica e Tecnologie Chimiche – Università degli Studi di Torino).

Un percorso trionfale che ha visto i cussini vincere ne girone rispettivamente con il CUS Sassari (49-0), con il CUS Pavia (33-7) e con il CUS Milano (21-10), perdendo solo con la corazzata del CUS Parma (0-24). La semifinale è stata vinta 12-19 contro il CUS Udine. In finale i torinesi hanno dominato il match, vincendo 5-19 sul CUS Parma.

Queste le parole di coach Filippo Bianco: “Sono davvero tanto contento, abbiamo vinto la medaglia d’oro per la prima volta, è l’ennesimo segnale di quanto valga il percorso tecnico che ha intrapreso il nostro club. Ho detto ai ragazzi che questa esperienza ce la ricorderemo per tutta la vita perché vincere non è mai una cosa ordinaria. Aldilà dell’aspetto sportivo però, questo gruppo si è fatto valere soprattutto per l’aspetto umano, sono d’accordo con quello che ha detto Salvatore Fusco, questo è stato uno dei migliori gruppi che abbiamo avuto la fortuna di gestire, soprattutto sotto l’aspetto dei rapporti umani. Ci tengo di cuore a ringraziare tutti i giocatori, il responsabile del CUS Torino Rugby Salvatore Fusco e l’addetta stampa Erika Gandini che ci hanno accompagnato, e i ragazzi che ci hanno dato una mano negli allenamenti anche se non sono stati convocati per il torneo”.