Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti,
farà visita al movimento ovale calabrese il 2 luglio, intervenendo per la prima volta a
Rende (CS) in una riunione formale con il vertice della Delegazione FIR Calabria, i
Presidenti delle Società attive in regione e le autorità locali. L’incontro, organizzato dal
Delegato Salvatore Pezzano, si impreziosisce della partecipazione di Grazio Menga,
Consigliere Federale e Presidente della neonata Commissione “Rilancio Sud”, e di
Michele Sabia, Delegato FIR Basilicata – esponenti di spicco della laboriosa entourage
che abita i territori dell’area meridionale – e tiene, inoltre, fede alle promesse dispiegate
in sede elettorale dal massimo dirigente FIR, inserendosi perfettamente nelle nuove linee
programmatiche federali per lo sviluppo della palla ovale al Sud del Bel Paese. In
quest’ottica la scelta della location si rivela non solo di buon auspicio, ma quasi
simbolica: la città di Rende è, infatti, candidata a capitale europea dello sport 2023 e nel
corso della giornata del 2 luglio ospiterà un Torneo di Rugby Touch organizzato
dall’ASD Rugby Rende, con il patrocinio di FIR Calabria, presso il campo “Tonino
Mazzuca”, casa dei rugbisti biancorossi e sistema propulsivo delle attività ovali della
provincia. «Siamo onorati di poter accogliere il Presidente Innocenti e un po’ emozionati
dal fatto che il suo viaggio in Calabria parta qui da Rende e da una piccola
manifestazione sportiva, messa su con il semplice obiettivo di favorire l’aggregazione dei
tanti giovani atleti che fra mille difficoltà e non pochi sacrifici hanno continuato ad
allenarsi con passione in un periodo purtroppo scevro di socialità» dichiara il Delegato
Pezzano «partendo da questo spunto, ci piace immaginare questa giornata non come
una rigida circostanza istituzionale, bensì come un momento di ascolto e confronto,
l’occasione per definire le strategie da mettere in campo per far crescere la nostra
comunità e delineare i contorni di un effettivo ritorno alla normale pratica del rugby, dopo
il devastante impatto della pandemia sull’intero mondo sportivo». L’attenzione verso il
meridione, lo sviluppo del rugby di base e il consolidamento delle realtà locali già ben
avviate sono punti cardine del progetto del nuovo esecutivo FIR, ma sono anche
elementi che generano un grande entusiasmo nel movimento rugbistico, come sottolinea
lo stesso Pezzano al margine della sua dichiarazione: «è iniziata una nuova stagione
molto stimolante per tutti, perché tutti sentono di poter trovare un proprio spazio e
contribuire alla realizzazione della meta finale, quella che dopo tanti sacrifici regala la
gioia della vittoria, ma non è mai frutto di un’azione individuale: è il rugby stesso con i
suoi valori a indicare la strada da percorrere; lo sviluppo richiede ovviamente risorse e
strutture, ma il nostro territorio ha grandi margini di miglioramento e con l’attivo contributo
di tutti – così come insegniamo ai bimbi che si affacciano per la prima volta all’esercizio
di questo gioco – sarà divertente crescere insieme.»