Vincere È l’imperativo che coach Gurrieri ha imposto ai propri uomini per la gara di ritorno con la Nissa. In palio il passaggio ai quarti di finale dei play off per la promozione in serie B

Si gioca domenica, con fischio d’inizio alle 15:30, il ritorno dello spareggio per l’accesso ai play off per la promozione in serie B.

Palcoscenico per questa partita fondamentale sarà il Polisportivo Comunale Selvaggio-Aldo Campo di Ragusa che, dopo più di 5 mesi, torna a ospitare il rugby. Di fronte Padua e Nissa, in palio il diritto ad affrontare, a fine aprile, la vincente del girone Lazio Sud, molto probabilmente il forte Latina, gara valevole per i quarti di finale nella corsa alla serie B.

Per quanto fatto vedere durante la stagione regolare, per aver già vinto la partita di andata e, diciamolo pure, per il blasone, tutti gli addetti ai lavori sono del parere che la favorita sia la squadra iblea. Non la pensano così, e non potrebbe essere diversamente, a Caltanissetta dove, nonostante la sconfitta di domenica scorsa, c’è moderato ottimismo rispetto all’esito della contesa.

La seconda linea Andrea Lo Celso: «Le speranze di passare il turno, in effetti, non sono molte, ma noi ci stiamo preparando al meglio per la partita di ritorno. Non abbiamo nulla da perdere e proveremo a giocarcela fino alla fine».

C’è ottimismo anche tra le fila biancazzurre. Coach Peppe Gurrieri: «Sappiamo di affrontare una squadra che giocherà alla morte per capovolgere il risultato dell’andata, massimo rispetto per loro, ma anche noi vogliamo vincere. Sarà una partita vera e per questo ho chiesto ai miei ragazzi di impegnarsi al massimo. Per questo, schiererò la migliore formazione possibile».

Da entrambe le parti, quindi, si farà sul serio. Difficile al momento, però, capire quali saranno i due XV che scenderanno in campo. Domenica scorsa, a dispetto dei ritmi blandi con cui si è giocato, è stata una battaglia vera e suoi effetti si sono percepiti al termine del terzo tempo, quando abbiamo visto diversi giocatori lasciare lo stadio nisseno zoppicando.

Comunque sia, anche in considerazione del fatto che si giocherà su un terreno, il Selvaggio-Aldo Campo, finalmente di dimensioni regolamentari, a scendere in campo dovranno, per forza di cose, essere atleti in piena forma. Ancora Gurrieri: «Finalmente si gioca su un campo vero, grande. Per noi sarà un vantaggio perché i nostri schemi sono più adatti ai grandi spazi. Lo abbiamo visto domenica a Caltanissetta: quando possiamo giocare utilizzando la profondità e la larghezza del campo, riusciamo a mettere sempre in difficoltà i nostri avversari».

Chi invece vivrà un pomeriggio di spettacolo sarà il pubblico, speriamo numeroso, che affollerà le tribune del polisportivo comunale perché, quando in campo scendono due squadre che voglio vincere, il divertimento è assicurato.

E se per la Nissa la vittoria è un obbligo per continuare il sogno promozione, e dev’essere una vittoria con bonus o con una differenza di almeno 28 punti, al Padua anche una sconfitta, purché di misura, potrebbe anche andare bene. Ma, a sentire il coach biancazzurro («Chiunque sia stato il nostro avversario, abbiamo sempre giocato per vincere. Non cambieremo mentalità proprio adesso!»), quella di giocare al risparmio non è un’opzione contemplata.

A buon intenditor…