Quattro anni fa, col suo taglio alla moicana, arrivava a Colorno Jacopo Sarto, giocatore di livello internazionale, chef mediocre e nuovo capitano dell’HBS Colorno. Una scelta coraggiosa, quasi irriverente nei confronti della storia colornese, ma fortemente sostenuta sia dai compagni di squadra che da un Head Coach, Cristian Prestera, che sembrava averci visto lungo.

Un anno dopo proprio quella squadra conquistava la promozione nel massimo campionato italiano. Oggi, a tre anni di distanza, l’HBS Colorno si classifica quinta in questo meraviglioso Peroni Top10.

Tante cose sono cambiate, allenatori, giocatori e pure alcune regole. Una sola rimasta com’era, il nostro capitano, Jacopo Sarto. Una guida, dentro e fuori dal campo, un uomo dalle spalle larghe, capace, nei momenti negativi, di assorbire le critiche alla squadra e poi nascondersi, quando invece sarebbe stato giusto prendersi i meriti, dietro delle umili quinte. Con te capitano siamo cresciuti e speriamo di continuare a farlo lungo la via che hai tracciato. Anche tu sei cresciuto, insegnandoci a prendere la vita con quella leggerezza che ti contraddistingue. E poi, in campo, testa bassa e pedalare. Fino alla fine, in mezzo al campo come Oriali, fin quando ne hai.

Per gli amanti delle statistiche sarebbero 67 le presenze in maglia biancorossa e quasi 4000 i minuti giocati con la fascia al braccio.