Dopo cinque meravigliose stagioni in maglia biancorossa, l’HBS Colorno saluta Jaco van Tonder, estremo sudafricano approdato a Colorno nel 2019.

Barba folta e sguardo schivo, look sobrio e piedi sempre ben saldi a terra, quasi a voler lasciar parlare il campo per lui. Basterebbero i suoi numeri per dipingere il ritratto di un campione senza tempo: 86 presenze totali, condite da 13 mete in massima serie e 172 punti. Irriducibile, sempre tra i giocatori col maggior minutaggio e recordman colornese di Mvp, ben 7 in questi cinque anni. Per molti uno dei migliori giocatori del Campionato, uno dei pochi a fare veramente la differenza con l’ovale in mano.

 

Eppure a Colorno ce lo ricorderemo prima di tutto per quello che c’è dietro questo fantastico atleta: un uomo con un saldo sistema di valori, sempre corretto con compagni e avversari, capace di trascinare il gruppo come un leader, mettendo la propria esperienza al servizio della squadra. Mai una parola fuori posto, mai un ritardo o un’assenza ingiustificata, solo tanto sudore da lasciare sul campo di battaglia. Un esempio per i giovani, un punto fermo per tutti quei tifosi che la scorsa settimana lo hanno salutato, applaudendolo come un re: “Baje dankie Jaco vir alles. Sterkte voorentoe!”

 

La sua esperienza italiana era cominciata a Valpolicella, dove Van Tonder ha scelto di tornare per chiudere la carriera da giocatore, ringraziando il Rugby Colorno per questa esperienza meravigliosa: “Sono stati cinque anni straordinari, durante i quali sono cresciuto come giocatore e come persona, mettendomi alla prova con un campionato di primissimo livello. Sono davvero grato al Rugby Colorno per l’occasione che mi ha dato e saluto con affetto tutti i compagni, gli allenatori e i tifosi che mi hanno accompagnato in questo viaggio. E’ stato un piacere e un privilegio indossare questa maglia e non credete che sia facile lasciarvi andare, ormai reputo Colorno la mia seconda casa. Ripenso alle persone che ho incontrato in Club House, ai dirigenti che con me son sempre stati disponibili, agli amici con cui ho condiviso vittorie e sconfitte … Non posso dirvi altro che dankie ragazzi, ci si vede sui campi”.

 

“Salutiamo con grande affetto un giocatore, ma soprattutto una persona, che negli ultimi anni ha rappresentato un grande punto riferimento per Colorno”, commenta il Direttore Tecnico Stefano Romagnoli. “Nutro grande stima nei confronti di un ragazzo che reputo un vero professionista, sia per come ha coltivato i rapporti personali che quelli lavorativi qui al club, comportandosi sempre in maniera molto seria e precisa. Mi piacerebbe che i giovani prendessero spunto dal suo atteggiamento in campo e fuori dal campo. Da un punto di vista tecnico non credo ci sia bisogno di spendere troppe parole, siamo di fronte a un profilo di altissimo livello, un estremo dall’eccellente copertura di campo e dall’ottimo gioco al piede, che ha sempre fatto dell’intelligenza tattica il suo punto di forza. Da parte mia e di tutto il Rugby Colorno, non mi resta che fargli un grande in bocca al lupo per la sua prossima meta”.