Oita (Giappone) – Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che sabato alle 14.45 locali (7.45 in Italia) affronterà il Giappone al Bank Dome Stadium di Oita nel primo dei due test-match del tour estivo 2018.

Il CT, alla sua ventitreesima apparizione sulla panchina azzurra, conferma undici degli atleti scesi in campo dal primo minuto la settimana scorsa a Nagano nell’amichevole vinta per 52-19 su Yamaha Jubilo e, più in generale, il blocco di titolari schierato nel corso dell’ultimo 6 Nazioni.

Con la cabina di regia affidata alla coppia Allan-Violi la linea dei trequarti presenta lo stesso triangolo allargato del Torneo con Minozzi estremo e Benvenuti e Bellini all’ala, mentre in mezzo al campo Tommaso Castello – alla nona uscita consecutiva da titolare – divide la linea dei centri con Michele Campagnaro, al rientro in azzurro dopo un anno di assenza per infortunio: l’ultima apparizione internazionale del centro di Mirano risale infatti al giugno scorso a Brisbane, quando realizzò una delle tre mete italiane all’Australia.  

In terza linea O’Shea si affida all’esperienza di Abraham Steyn in maglia numero otto, affiancando al terza linea della Benetton Rugby il compagno di squadra Sebastian Negri, titolare inamovibile in maglia numero sei durante il Torneo, e rilanciando dall’inizio il ventunenne Giovanni Licata, titolare per la seconda volta in carriera: Jake Polledri, recuperato in extremis da un lieve infortunio muscolare, sarà pronto a fornire il proprio impatto partendo dalla panchina.  

Esperienza e sostanza in seconda linea, dove i due Leoni biancoverdi Dean Budd e Alessandro Zanni costituiscono l’unico reparto di Over-30 del XV scelto da O’Shea: per Zanni si tratta del cap numero centocinque con l’Italia, quinto Azzurro più presente di tutti i tempi.

In prima linea, dopo sette apparizioni dalla panchina, arriva il debutto da titolare per Tiziano Pasquali sul lato destro, con Lovotti a sinistra e capitan Ghiraldini a tallonatore: il numero due padovano, che aveva debuttato in Nazionale nel tour del 2006 a Tokyo contro il Giappone, è al cap numero novantacinque e alla dodicesima volta da skipper degli Azzurri.

In panchina, oltre al flanker Polledri, vanno le prime linee Bigi, Zani e Zilocchi – quest’ultimo al possibile esordio internazionale – Fuser e Biagi per garantire un totale ricambio in seconda, Tebaldi come mediano di mischia e Hayward come utility back.

Direzione di gara affidata all’australiano Nic Berry, che arbitra l’Italia per la prima volta in carriera.

15 Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club, 8 caps)*
14 Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 50 caps)*
13 Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 32 caps)*
12 Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 10 caps)
11 Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 13 caps)*
10 Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 38 caps)
9 Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 13 caps)*
8 Abraham STEYN (Benetton Rugby, 19 caps)
7 Giovanni LICATA (Fiamme Oro Rugby, 5 caps)*
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 7 caps)
5 Dean BUDD (Benetton Rugby, 11 caps)
4 Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 104 caps)
3 Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 7 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 94 caps) – capitano
1 Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 25 caps)*

a disposizione
16 Luca BIGI (Benetton Rugby, 9 caps)
17 Federico ZANI (Benetton Rugby, 6 caps)
18 Giosuè ZILOCCHI (Patarò Calvisano, esordiente)*
19 Marco FUSER (Benetton Rugby, 27 caps)*
20 George BIAGI (Zebre Rugby Club, 21 caps)
21 Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 1 cap)
22 Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 23 caps)
23 Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 8 caps)

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”